Un’analisi dell’acqua

Moltissime persone scelgono di utilizzare l’acqua che sgorga dalla fontanella vicino al palazzo Mainardi di Cordovado. Al fine di descriverne in modo scientifico le caratteristiche, tornano utili i dati delle ultime analisi svolte da parte dell’agenzia preposta (ARPA FVG, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia).

L’acqua destinata al consumo umano è regolamentata da una serie di normative, in particolare dal Decreto Legislativo 2 febbraio 2001 n.31, che definisce i limiti di concentrazione massima per tutti i parametri microbiologici, chimici e fisici. I parametri più comuni per indicare la qualità dell’acqua sono le concentrazioni di calcio, di cloruri, di nitriti e di nitrati, il pH, la conducibilità elettrica, la torbidità, la presenza di batteri coliformi e streptococchi fecali. Il calcio è responsabile della durezza dell’acqua, e della conseguente formazione del calcare. I cloruri provengono dal contatto con minerali o sono di origine organica (nel qual caso possono indicare inquinamento). I nitrati e i nitriti derivano da composti contenenti azoto, e valori eccessivi possono derivare da inquinamento oppure dai fertilizzanti agricoli. Il pH indica l’acidità, con una scala di valori tra 0 e 14, ove 7 è neutro, i valori minori di 7 indicano acidità, maggiori basicità: valori di pH fuori limite possono indicare contaminazioni chimiche o microbiologiche. La conducibilità dell’acqua indica la quantità di sali minerali disciolti. Una bassa conducibilità può favorire la formazione di ruggine. La torbidità indica presenza di particelle solide in sospensione. La presenza di batteri coliformi e streptococchi fecali sono il parametro più importante per verificare la presenza di batteri pericolosi.

I valori di questi parametri riscontrati nell’acqua della fontana sono: calcio 64,7 mg/l (limite 200 mg/l), cloruri 2,2 mg/l (limite 250 mg/l), pH 7,8 (limiti tra 6,5 e 8,5), conducibilità elettrica 443 microS/cm (limite 2500 microS/cm), nitrati 2,8 mg/l (limite 50 mg/l), nitriti <0,04 mg/l (limite 0,1 mg/l), torbidità 0,2 unità (limite non specificato, di solito inferiore a 4), batteri coliformi, coliformi fecali e streptococchi fecali 0 unità/100 ml. Insomma l’acqua risulta di buona qualità.

Per approfondire e vedere l’intera tabella dei valori dei parametri si veda: http://www.lenntech.com/applications/drinking/standards/eu-s-drinking-water-standards.htm.

Lorenzo Marafatto