La causa delle stagioni

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Ecco giunto ormai l’inverno, con le sue giornate corte e fredde: l’estate per ora è lontana, ma tornerà! Mi viene spontaneo pensare alla causa dell’alternarsi delle stagioni. L’esistenza delle stagioni dipende dall’inclinazione dell’asse terrestre. Accade infatti che la Terra, rispetto al piano in cui si muove nello spazio attorno al Sole (che si chiama eclittica) non si trova in posizione perpendicolare, ma inclinata di esattamente 23,5°.

Ovvero la Terra non è come una trottola che si muove nella sua orbita attorno al Sole ruotando su se stessa rimanendo completamente “in piedi”, cioè in verticale perfetta, bensì è come una trottola inclinata, che ruota inclinata rispetto al “pavimento” su cui si appoggerebbe. Il periodo che impiega la Terra per ruotare completamente attorno al Sole e tornarne allo stesso punto si chiama anno, e come sappiamo dura 365 giorni circa. La cosa interessante è che durante questa sua rotazione attorno al Sole, che è chiamata rivoluzione, la Terra si trova illuminata in modi diversi a causa della sua inclinazione. Vi sono dei periodi in cui è illuminata in misura maggiore la sua parte superiore (detta emisfero Nord) e altri in cui è illuminata maggiormente quella inferiore (emisfero Sud). Quando l’emisfero Nord è illuminato per un tempo più lungo si ha la nostra estate, viceversa quando l’emisfero Nord è illuminato il minimo possibile si ha l’inverno. Le stagioni, quindi, non dipendono affatto dalla maggiore o minore distanza dal Sole, ma solo dall’esistenza di questa inclinazione della Terra: si deve pensare che in inverno, la stagione in cui ci troviamo adesso, la Terra in realtà è più vicina al Sole rispetto all’estate! La distanza dal Sole è infatti talmente grande che in pratica durante l’anno la maggiore o minore vicinanza al Sole è completamente ininfluente. L’effetto dell’inclinazione dell’asse terrestre si nota molto bene osservando che nelle giornate estive il Sole si trova molto “in alto”, con raggi molto “diritti” e ombre molto “corte” a mezzogiorno, mentre nelle giornate invernali come queste l’inclinazione dei raggi è molto più accentuata ed il Sole è molto più basso sull’orizzonte anche a mezzogiorno. Anche la durata del giorno (dì) e della notte e la temperatura dipendono dall’inclinazione dell’asse terrestre, proprio come le stagioni.

 

Lorenzo Marafatto