“Il Palio è una risorsa per il paese”

Andrea Toneguzzo è stato eletto consigliere nel 2009, nella lista civica Un futuro per Cordovado. Ha la delega a partecipare alle sedute del consiglio direttivo dell’associazione Pro Cordovado, è componente della commissione statuto e regolamenti, e membro della commissione consultiva L.R. 2/1983, i cui fini sono il recupero e la salvaguardia dei centri storici. Lavora come manager in un’azienda del settore alimentare.

Come è nata l’idea di candidarsi?

“L’idea della candidatura è sorta dopo una serie di colloqui con il Sindaco Toneguzzo, il quale è riuscito a trasmet- termi in maniera semplice ma allo stesso tempo esaustiva la sua concezione di fare politica su piccole realtà come le nostre, che si riassume in poche parole: concretezza, collaborazione e sensibilità, ingredienti fondamentali per condurre la politica al servizio del cittadino e non l’esatto contrario, come più volte si nota appena si esce dalle entità comunali”.

Come vede il futuro dei giovani in politica?

“Difficile, perché la politica se ne occupa poco e solo a parole prima delle elezioni, risultando poco lungimirante e lontana dai tormenti quotidiani dei giovani, che si trovano a fare i conti con una situazione complessa dal punto di vista lavorativo. Tanto da farli dubitare di quello che proprio loro dovrebbero possedere più degli altri: la fiducia nel futuro e su chi li governa”.

Quali obiettivi sono stati raggiunti in questi anni dalla Pro Cordovado?

“Nonostante le difficoltà economiche che si stanno vivendo in questi ultimi anni, i contributi ridotti e liquidati con un anno di ritardo (tranne quelli comunali, invariati e puntuali), ho visto nel precedente e nel nuovo direttivo della Pro parecchia motivazione e voglia di fare, che viene confermata dalle tante manifestazioni che si sono tenute e speriamo continueranno a tenersi ed allietarci durante l’anno, come Sapori Pro Loco, la Festa di primavera, Cordovado in festa, la Festa della Madonna del Rosario, Natale insieme e la Rievocazione storica, che vi assicuro mette a dura prova i nervi e la voglia di fare volontariato dello stesso direttivo e di quel gruppo di persone che lavorano dietro le quinte per la riuscita dell’evento. Confido che nei prossimi anni la collaborazione sia sempre più estesa e l’obiettivo generale sia quello di mantenere il numero di manifestazioni cercando se possibile di migliorarle”.

Veniamo proprio al Palio dei rioni. Lei pensa che la Rievocazione storica abbia esaurito le sue risorse o piuttosto che essa stessa sia una risorsa?

“Penso che la Rievocazione sia una risorsa fantastica per il nostro paese e che sia giunto il momento per un rinnovamento generale, è necessario girare pagina, mettendo da parte le vecchie edizioni, le incomprensioni e gli attriti fra i vari componenti delle associazioni e dei rioni, puntando sui giovani e su progetti innovativi. Spero che già nell’edizione 2013 potremo vedere i primi cambiamenti”.

Secondo lei sarebbe possibile incrementare il flusso turistico a Cordovado?

“Se sfruttiamo appieno le potenzialità che il paese ci offre e che ci offrirà nel prossimo futuro, come ad esempio la pista ciclabile che ci collegherà con i paesi limitrofi, le feste provinciali che ospiteremo, le manifestazioni che si svolgono durante l’anno, il Web, il possibile “gemellaggio” con qualche comune del triveneto, unite ad un servizio adeguato che permetta al turista di compiere degli itinerari organizzati disponibili tutto l’anno, siano loro storici, culturali o eno-gastronomici, l’impatto su Cordovado e sulla sua economia sarebbe sicuramente positivo”.

Come vede il suo futuro in politica?

“Sicuramente la politica non potrà mai diventare la mia occupazione dominante, perché lontana dal mio attuale impiego, il quale, nonostante occupi gran parte della giornata, mi piace e mi sta dando parecchie soddisfazioni. Cercherò, per quanto possibile anche dopo il termine del mandato, di aiutare il mio Comune e le associazioni ad esso collegate”.

Elisa Biasutto