Emigrazione, foto e pitture d’Argentina

Sabato 5 maggio Cordovado ha vissuto a Palazzo Cecchini una giornata particolare, tutta dedicata ai suoi emigranti.

Il Sindaco, nel ricordare la lunga storia dell’emigrazione, ha messo in risalto le capacità e la caparbietà dei cordovadesi che si sono fatti onore all’estero, pur non dimenticando mai le proprie origini, ed a conclusione dell’intervento ha consegnato ad Armando Infanti una pergamena, a testimonianza della sua dedizione agli italiani d’Argentina quale console onorario nel periodo 1987-2008, anno in cui ha ceduto il testimone a sua figlia Pamela. Infanti, a nome dei cordovadesi d’Argentina, ha ringraziato la comunità di Cordovado per l’accoglienza e per la sensazione percepita di sentirsi come a casa sua. I Presidenti Boer e Luchini nel porgere il saluto dell’EFASCE di Pordenone, hanno riportato alla memoria momenti significativi della nostra emigrazione.

E’ seguita poi la presentazione della mostra fotografica, che ha visto rappresentati i volti e immagini di coloro che negli anni del difficile dopoguerra hanno varcato l’Oceano, colti dall’obiettivo in momenti di vita quotidiana.

Accanto alle foto, sono state esposte innumerevoli letterine scritte dai bambini delle elementari negli anni ’80, con l’ausilio della maestra Luciana Sut, al nostro compaesano Armando Infanti.

Il Presidente del Circolo culturale G. Bozza, Dario Bigattin, ha presentato infine la mostra di pittura di Cangaro Beatriz e della figlia Pamela: una rassegna completa delle magiche atmosfere e dei vividi colori dell’Argentina.

A conclusione sono state lette da Nicolino Daniela ed Emanuela Favot delle bellissime poesie in spagnolo di autori Argentini ed in friulano dei nostri concittadini Giacomo Vit e Saverio Martin.