Vivai Barbazza

Per raccontare ciò che oggi sono i Vivai Barbazza bisogna partire dal 1956, quando Luigi Barbazza fondò l’azienda di famiglia nel campo della vivaistica in via Circonvallazione, coltivando piante da frutto, viti e rosai. Nell’attività era aiutato dalla moglie Ines ed in seguito dai figli Claudio e Stanislao. Quest’ultimo, da sempre affascinato dalla natura e curioso di capire le esigenze delle piante, sceglie di frequentare l’istituto agrario a Cividale del Friuli, conseguendo il diploma di perito nel 1970, al quale segue il periodo della leva presso la scuola militare alpina di Aosta e poi nelle montagne bellunesi.

Al termine della leva, nel ’72, Stanislao propone la svolta: offrire una selezione di piante ornamentali, e insieme al padre impianta il primo vivaio di piante da giardino. L’azienda si espande: il padre segue il settore originario, Stanislao il verde ornamentale da esterno e il giardinaggio mentre il fratello Claudio implementa il settore del verde ornamentale da interno e i fiori recisi. La madre si muove in tutti i settori e si prende cura della famiglia.

L’azienda mantiene questo assetto societario fino al 1981, quando viene scissa in tre aziende minori.

Da quel momento Stanislao apre l’attuale attività in via Portogruaro, in collaborazione con la moglie Simonetta, che condivide lo stesso amore per le piante. Per i primi anni entrambi non hanno conosciuto giornate di ferie.

Nel tempo, Stanislao e Simonetta hanno dato vita anche a nuovi vivai di piante ornamentali e si sono specializzati nella costruzione di giardini, parchi, laghetti, terrazzi e giardini pensili e nella manutenzione di tutti i settori del verde pubblico e privato: potatura specializzata e professionale con ausilio di piattaforme o in tree climbing, risanamento di alberi storici, concimazione appropriata e fertirrigazione, trattamenti fitosanitari, diserbi selettivi, rigenerazione di campi sportivi e prati privati. Sempre alla ricerca di nuove varietà di piante, da inserire nel nostro territorio ma senza tralasciare il rafforzamento del verde autoctono, nel 2000 l’azienda ha ampliato l’offerta inserendo una selezione di pietre monoliti, ciottoli e graniglie e tra i servizi offre la creazione di aiuole in cui risaltano questi prodotti.

L’azienda ha anche contribuito alla nascita e allo sviluppo della Fiera Orto e Giardino di Pordenone, alla quale ha partecipato per molti anni, a Piazza in fiore a San Vito, per poi spostare il proprio bacino d’utenza verso Udine, Gorizia e Trieste, insieme al vicino Veneto.

Il futuro dell’azienda è all’insegna dell’innovazione e della ricerca di nuove tecniche e prodotti, come Stanislao ha sempre fatto costruendo la propria esperienza sul campo, e l’auspicio è che negli anni ad affiancarlo siano i suoi figli: Stefano, che sta svolgendo i suoi studi alla scuola specializzata in vivaismo ornamentale di Minoprio-Cantù per diventare agrotecnico e Sigfrido, che ha scelto un’altra strada. Ma anche per lui conserva ancora le speranze.