Emozioni in un clic

L’idea è nata tra alcuni dei frequentatori del progetto giovani, quando gli animatori segnalarono loro la possibilità di partecipare ad un week-end informativo a Barcis, gli scorsi 19 e 20 marzo. Tema del week-end? Sviluppare le capacità di iniziativa e responsabilità dei ragazzi, attraverso la creazione di un progetto totalmente organizzato e seguito dai giovani per i giovani.

L’idea dei ragazzi, di cui si parla, era quella di organizzare un corso di fotografia, per imparare a catturare emozioni e ricordi in un istante.

Nel week-end a Barcis, attraverso vari laboratori, in particolare quello degli scambi europei, i ragazzi hanno approfondito l’idea di progetto, ricercato e annotato tutte le informazioni necessarie per lo svolgimento del corso. Nella settimana seguente al week-end informativo, hanno perfezionato il progetto, compilato il modulo e inviato alla Comunità Montana, che lo ha esaminato e approvato, stanziando una somma di denaro necessaria alle spese per lo sviluppo del corso. E’ stato inizialmente contattato il fotografo che lo ha tenuto, Renato Bianchini, e dopo circa una settimana tutto era attivo. Nelle lezioni i partecipanti hanno potuto imparare le regole base della fotografia, teoriche e pratiche, tramite uscite guidate alla ricerca dell’ambientazione ideale.

É stato inoltre organizzato un concorso fotografico, rivolto ai ragazzi dai 14 ai 25 anni, nel quale sono state presentate foto di ambito culturalestorico e naturalistico del proprio territorio.

Tutte le foto sono state valutate da una giuria formata dal fotografo che ha tenuto il corso, da uno studente universitario di animazione e video, Simone Mastroianni, e da un esperto storico culturale, Dario Bigattin.

Il concorso prevedeva due categorie: under 18 e 18-25 anni. Nella prima il vincitore è Mattia Ambrosio (nella foto, premiato dal Sindaco Francesco Toneguzzo), nella seconda Babette Zanforlin. Il vincitore di ogni categoria ha vinto un buono sconto di 100,00 e presso il negozio del fotografo.

Tutte le foto sono inoltre state esposte in una mostra a Cordovado presso palazzo Cecchini per una decina di giorni. L’esperienza è stata del tutto positiva, si spera continui nell’andare degli anni.

Filippo, Ynam e Damiano