L’impegno tra Comune, bandiere e pallavolo

Matteo Petraz, classe 1977, ricopre dal giugno 2009 il ruolo di consigliere di minoranza, eletto nella lista del Popolo della Libertà. E’ componente della commissione elettorale e della commissione fiscale. Da molto tempo attivo nell’ambito del volontariato, è attualmente il responsabile di due associazioni cordovadesi dal buon seguito, tra sport e intrattenimento: il Gruppo Sbandieratori e la Pallavolo.

Qual è il bilancio della sua esperienza politica, fino ad ora?

“Ritengo senz’altro sia un bilancio positivo. Per quanto abbia sempre seguito con un certo interesse la politica, sia a livello nazionale che a livello locale, farne parte ha tutto un altro effetto e ti permette di capirne realmente il funzionamento, anche nel nostro piccolo: riesci così a comprendere come funziona ad esempio quell’entità “astratta” che chiamiamo in generale “comune””.

Pensa che il momento di difficoltà politica che sta attraversando l’Italia attualmente abbia un’influenza anche sul nostro paese?

“Non vedo crisi politica nel nostro paese, prova ne è il fatto che i due gruppi di minoranza comunale continuano la loro collaborazione in maniera compatta”.

Come vede il rapporto tra i giovani e la politica? C’è un crescente interesse o un preoccupante allontanamento? Ed eventualmente, cosa può fare la politica per far sì che un maggior numero di giovani possano sentirsi coinvolti?

“Secondo me la politica, a livello nazionale, non coinvolge molto i giovani, prova ne sono tutti quei personaggi che sono presenti nei palazzi da decenni e che tolgono spazio alle nuove generazioni. Da parte dei giovani penso ci sia più un allontanamento che un interesse, ma questo andamento non è irreversibile: per invertirlo serve motivare i giovani e coinvolgerli nelle scelte decisionali. Un’idea interessante secondo me potrebbe essere quella di inserire nelle elezioni l’obbligatorietà di un numero minimo di giovani”.

Come vede Cordovado fra vent’anni?

“Vedo una Cordovado che ha saputo ristrutturare il centro storico e che dà una ottima immagine di se dal punto di vista storico, ma anche una Cordovado che ha saputo investire nella zona artigianale e nelle infrastrutture per venire incontro alle necessità degli abitanti”.

Quali sono i suoi progetti politici?

“Sicuramente il completamento del mandato di consigliere, cercando di apprendere il più possibile da questa esperienza”.

Facciamo un’ipotesi, passando a un argomento più leggero. Le offrono la presidenza di una squadra sportiva prestigiosa. Quale sport e quale team avrebbe la sua preferenza?

“Tra i vari sport, quello che preferisco in assoluto è la pallavolo; se penso poi alla nostra posizione geografica, la squadra che sceglierei è la Sisley Treviso, la squadra più prestigiosa che abbiamo nelle vicinanze e di cui sporadicamente vedo le partite”.

Lei fa parte da molti anni del “Gruppo Sbandieratori” di Cordovado. Quali sono i prossimi impegni e le novità più importanti in cantiere?

“Per quanto riguarda gli sbandieratori, in merito alle esibizioni sono confermate le uscite classiche del periodo, come Marano Lagunare e Valle di Cadore, mentre tra le novità abbiamo in cantiere il rinnovo dei vestiti dei tamburini; un primo passo è stato fatto, con l’acquisto del tessuto, ora resta la loro realizzazione. Per quanto riguarda la Pallavolo, abbiamo appena organizzato, con altre associazioni di Cordovado, la prima edizione del Torneo di GreenVolley, cioè pallavolo su erba, che si è svolta giusto qualche giorno fa, domenica 19 Giugno, in concomitanza con i tornei di calcio (maschile e femminile) presso gli impianti sportivi, nell’ambito della manifestazione Cordovado in Festa”.

Elisa Biasutto