Centro storico e disservizi ferroviari

Popolo della Libertà e Lega Nord ribadiscono il loro apprezzamento per le scelte della maggioranza in merito all’ampliamento della Zona Artigianale e agli interventi idrogeologici sul territorio che si spera siano risolutivi, ma sollevano alcune osservazioni riguardo ad altri temi. Il centro storico, per esempio. “A quando – si chiedono in primo luogo – gli interventi di restauro-colore sulle facciate delle case del centro storico, a fronte di un contributo regionale già ottenuto?”. E poi tornano sul recupero di piazza S. Caterina, manifestando qualche perplessità: “L’impianto idrico della fontana centrale ancora non funziona. Quando vedremo finalmente l’acqua zampillare? L'”agorà” fuori tema non sembra essere molto accogliente: si poteva spendere di meno (l’intervento complessivo è stato di quasi un milione di Euro) sulle strutture pavimentali e dotarla di maggior verde. Proponiamo di girare una scenetta cinematografica del tipo “mezzogiorno di fuoco”. Non troppe settimane fa, inoltre, sul tratto in cui transitano i veicoli si sono sollevate alcune mattonelle, il cui riassetto ha implicato anche la chiusura della strada. Speriamo si sia trattato di un incidente di percorso, senza necessità di sistemazioni continue”.

Riguardo invece al previsto acquisto di palazzo Mariani, ritengono opportuno uno studio economico dell’investimento per evitare errori di prospettiva: “Abbiamo dato parere favorevole ma pensiamo che prima di fare annunci bisognerebbe considerare attentamente la progettualità, e fare un inventario di quali associazioni hanno già la sede e quali ne hanno bisogno, se si vorranno destinare i locali ristrutturati a tale scopo”.

Infine, focalizzano la loro attenzione sui disservizi cui incorrono i pendolari (lavoratori e studenti) sulla linea ferroviaria Portogruaro- Casarsa: “Abbiamo proposto di votare un ordine del giorno in Consiglio assieme ai Comuni interessati dalla tratta: Trenitalia se ci sei batti un colpo invece di giustificarti sempre! Ai cittadini interessano i servizi, non le “fiabe” sui Minuetti in riparazione. Caro Sindaco – concludono – proponi un’azione concordata con gli Enti interessati al problema”.