Il giro presepi 23-24 a Cordovado

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Diversi sono stati i presepi visitabili in vari punti del paese durante il periodo natalizio e inclusi nel “Giro presepi Friuli Venezia Giulia”.

“Il Presepe di Gigi” nel nuovo sito

Per diversi anni a Natale, in via Teglio, si è potuto ammirare il “Presepe di Gigi”, ovvero Luigi Cristante. Quest’anno per la prima volta il presepio non è stato ospitato nel giardino di casa sua, ma è stato allestito a due passi dal Borgo medioevale, di fronte al Duomo Nuovo, accanto al grande cedro. Luigi ha regalato il presepe alla comunità di Cordovado, e un gruppo di amici, coordinato da Matteo Versolato, si è messo meritoriamente all’opera per continuare la tradizione.

La storia di questo presepio iniziò alcuni anni fa quando Luigi, con una passione ereditata dal padre Natale, decise, assieme alla moglie Wilma, di trasformare il giardino di casa in un magico paesaggio natalizio. La sua opera comprende oltre 300 figure e animali, insieme a quasi 400 elementi tra arredi e costruzioni, tra cui un’osteria, un mulino con forno, laboratori di falegnameria e di fabbro, un negozio di frutta e verdura, una pescheria. Al centro della scena vi è la capanna della Natività attorniata da circa una quarantina di casette, due chiese con i campanili e un mulino per la macina del grano. Ogni struttura è arredata minuziosamente con mobili, altari e banchi costruiti in legno. L’opera è abbellita da statue e accurati particolari, nel contesto della riproduzione di un tipico paesaggio rurale di collina. Tutto è realizzato in legno e trattato per poter resistere alle intemperie.

La rassegna in Duomo antico

Curata da Rosellina Castellarin e Maria Grazia Gallo, la suggestiva rassegna dei presepi allestita nell’Antico Duomo di S. Andrea ha visto numerosi visitatori. Decine e decine le opere esposte, realizzate con svariate tecniche presepistiche – tra le quali legno, ferro, marmo, ceramica, pittura – e prestate da oltre cinquanta realizzatori: non solo cordovadesi, ma di diverse provenienze, pure dall’estero, sia artisti singoli che gruppi. Le curatrici ringraziano Elena Toneguzzo e la sua famiglia per l’accurato lavoro di preparazione di testi in braille con le descrizioni dei presepi. La rassegna è stata dedicata al ricordo di Suor Ermellina, Marina Pellarin, Ferruccio Nonis e Angelina Marzotto.

Il presepe bianco e quello dei Casoni

Il prato antistante il Santuario della Madonna e il complesso architettonico Cecchini-Mainardi ha ospitato il tradizionale Presepe Bianco del gruppo Artisti, con le sagome bianche a grandezza naturale. A Belvedere, invece, si è potuto ammirare il presepe dei Casoni, nato nel dicembre 1983 dall’idea e dall’iniziativa di Berto Tisiot e Paolo Danelon, preparato all’interno della miniatura in legno della Torre Nord del Castello.