La biblioteca della legalità approda anche a Cordovado

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“Dare sé stessi per certi valori senza chiedere nulla in cambio”: così definisce il termine “legalità” Piera Aiello, testimone di giustizia con Paolo Borsellino nel suo libro “Maledetta Mafia”, uno dei 202 libri proposti all’interno del progetto BILL (Biblioteca della legalità) a oltre cinquanta ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Cordovado.

Le due classi terze e una classe seconda, con le insegnanti Emanuela Spataro e Samuela Fontanel, hanno aderito per quest’anno scolastico al progetto Biblioteca della legalità proposto dalla biblioteca di Cordovado all’interno del progetto regionale di promozione della lettura “Leggiamo 0-18”. Nel concreto i ragazzi hanno seguito alcuni bookspot, momenti formativi sulla legalità con assaggi di lettura promossi da Damatrà, ente capofila per questo progetto in Friuli Venezia Giulia. Insieme alle insegnanti stanno approfondendo il tema della legalità all’interno dell’insegnamento di educazione civica avvalendosi delle letture di libri del contenitore legalità prestati per questo anno scolastico alla scuola dalla locale biblioteca. Inoltre, ai ragazzi è stata offerta la possibilità di accedere a MLOL, la biblioteca digitale dove i 202 titoli della bibliografia sono presenti. Ma cos’è la Biblioteca della legalità? Un progetto che vuole dare corpo, attraverso romanzi, albi illustrati, saggi, biografie e fumetti che raccontano di legalità e giustizia alle parole rispetto e verità. Un modo per diffondere la cultura della legalità, della responsabilità e della giustizia tra le giovani generazioni attraverso la promozione della lettura nella convinzione che le storie e le figure hanno un ruolo fondamentale nella comprensione della realtà e sono strumenti indispensabili per costruire un immaginario che pone il senso civico al centro. Il primo nucleo della BILL è nato alcuni anni fa in provincia di Pesaro e Urbino, a Isola del Piano, in un bene confiscato alla criminalità organizzata. 

Obiettivo del progetto è però lo sviluppo di un contenitore bibliografico che possa essere replicato agevolmente in tante biblioteche d’Italia, tramite l’acquisto dei titoli indicati dal progetto e creando una rete delle varie esperienze e momenti di condivisione e di formazione, in particolare con la scuola, nell’importante compito dell’educazione alla responsabilità.