Fratelli senza confini

Il romanzo storico “Fratelli senza confini” del cordovadese Fabrizio Blaseotto è stato presentato alla comunità il 23 marzo scorso nella sala civica di palazzo Cecchini.

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione tra Comune, Circolo Culturale Gino Bozza, Sezione alpini di Pordenone, Gruppo alpini di Cordovado e l’editore Aviani & Aviani. Sono intervenuti, oltre all’autore, il dott. Luigi Tomat, studioso della Grande Guerra, che ha curato l’introduzione del volume, Giovanni Fulvio Aviani e la dott.ssa Federica Anastasia.

L’autore, appassionato di alpinismo e di vicende della Grande Guerra in Friuli, ha precisato subito che il libro non narra la storia di fatti di sangue del grande conflitto, ma dopo un inquadramento storico e geografico, quella di due persone Hans e Joseph, che si sono trovati schierati su fronti opposti. Una vicenda vera che Blaseotto ha tolto dalla nebbia del tempo. È la storia di due giovani, animati da fraterna amicizia, Joseph (figlio del proprietario di una segheria di Mauthen) e Hans (giovane di Timau dipendente della stessa azienda), che sono chiamati alle armi dai rispettivi Stati e spediti a combattere sul fronte carnico del monte Freikofel.

“Ho cercato di evidenziare – ha affermato l’autore – gli stati d’animo, la vita quotidiana, i progetti degli uomini e delle donne che, loro malgrado, sono stati i protagonisti di quella immane tragedia. Ho voluto soprattutto rendere omaggio ai combattenti di entrambi gli schieramenti che, come si fa nella normalità, avevano già pianificato il loro avvenire e invece furono costretti a sacrificarsi per la propria Patria, alcuni di essi senza nemmeno saperne il motivo, solo per puro senso del dovere”.