Materiali e raggi cosmici negli incontri con lo scienziato

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Anche quest’estate la biblioteca di Cordovado e il circolo Gino Bozza hanno proposto le serate di divulgazione scientifica “incontri con lo scienziato”. Quest’anno abbiamo svolto tre incontri nella Sala della Biblioteca, sempre con i ricercatori che lavorano sul campo. I tre temi trattati sono stati il metodo scientifico, i raggi cosmici e la scienza dei materiali.

Venerdì 7 luglio il tema della serata è stato: “Discorso sul metodo… scientifico!”, con il dott. Davide Anchisi, medico e ricercatore in neuroscienze dell’Università degli Studi di Udine e il prof. Lorenzo Marafatto, fisico e docente di liceo. La serata si è concentrata sui limiti, pregi e difetti del metodo scientifico, cercando di fare chiarezza anche sui tanti dibattiti e timori che si hanno attorno alla scienza. Venerdì 14 Luglio la serata è stata: “Il mistero dei raggi cosmici. La storia di Domenico Pacini”, con il prof. Lorenzo Marafatto, fisico e docente di liceo. Nella serata è stata ripercorsa la storia della ricerca sui raggi cosmici e i protagonisti principali, tra i quali il poco conosciuto fisico italiano Domenico Pacini (1878-1934), e si è parlato dell’importanza, le ricadute e le domande ancora aperte poste da questi “messaggeri” che provengono dall’esterno del nostro sistema solare.

Venerdì 21 Luglio, infine, il tema è stato: “Io, il mio amico John e la Scienza dei Materiali”, con il prof. Elti Cattaruzza, laureato in Fisica, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. In questo caso avendo come sfondo l’amicizia tra due persone che vivono su sponde opposte di un oceano sono state proposte esplorazioni su vari aspetti della Scienza dei Materiali, sia teorici sia pratici, ma soprattutto legati ai vari aspetti della vita di tutti i giorni.

L’iniziativa ha avuto una buona risposta di pubblico e l’atteggiamento di apertura e la chiarezza degli ospiti “scienziati” ha fatto sì che il pubblico fosse particolarmente partecipe nel porre domande e nell’approfondire molti aspetti, mostrandosi desideroso di avvicinare il mondo della scienza, che ha risposto proprio come si era sperato.