Recuperati i primi tre dipinti

Grande soddisfazione per il Comitato Amici di “Luigi Duz” per la presentazione, domenica 5 maggio 2024, del recupero e restauro dei primi tre dipinti dell’artista Luigi Duz, in una sala civica di Palazzo Cecchini gremita di pubblico.

L’iniziativa, partita un anno fa con la formazione del Comitato composto dai cinque fondatori (Ovidio Dri, Lucio Leandrin, Roberto Zanin, Claudio Stello, Walter Marzin), è riuscita nell’impresa di far fronte a un impegno economico molto cospicuo grazie alla grande generosità del Comune di Cordovado e del Rotary Club di San Vito al Tagliamento, alla cui presidenza è attualmente il cordovadese Andrea Pontarolo, e con il contributo di alcuni cordovadesi.

La mattinata della domenica ha visto Lucio Leandrin del Comitato come moderatore della presentazione, seguito dai saluti del presidente del Rotary Club Andrea Pontarolo e dal sindaco di Cordovado Lucia Brunettin. Quindi una breve spiegazione tecnica relazionata dalle dottoresse Emanuela Querini e Simonetta Gherbizza, le restauratrici che hanno eseguito il recupero, ha fatto capire cosa significa strappare un dipinto dal muro e restaurarlo. Le pitture murali sono sei, ed erano ubicate nel locale di via Roma ora laboratorio di Piero Dorigo, di proprietà dei fratelli Priante.

Di seguito è stato proiettato un video di dieci minuti in cui si è documentato tutto l’iter operativo, un indovinato ed esauriente compendio per una effettiva comprensione del salvataggio effettuato. Un grande plauso a Claudio Stello e a Lorenzo Bianchini per l’ottimo risultato raggiunto.

Per il Comitato questo è il primo passo per rilanciare e ridare giusta importanza all’artista cordovadese Luigi Duz, e al concittadino profondamente inserito nella nostra comunità. Le tre pitture murali a tempera sono: via Roma, Fiasco impagliato, Porta sud del borgo castellano, opere che risalgono agli anni Cinquanta del Novecento. Ad ottobre di quest’anno è in programma la presentazione ufficiale di tutte le opere salvate e restaurate, correlate da una pubblicazione catalogo, da una mostra sull’attività di Duz e del movimento sanvitese e altre iniziative per creare un evento speciale che ricordi il 50° anniversario della prima mostra pittorica nel 1974 a cura del giornale Curtis Vadi, un filo che unisca il tempo dei giovani studenti al nostro di testimoni del suo estro artistico e umano.