L’addio a Mauro Zambon

Il 6 febbraio, all’età di 66 anni, è mancato Mauro Zambon, ex giocatore di pallavolo a Cordovado (e pure a Fiume Veneto) a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, nonché eccellente allenatore della squadra di pallavolo femminile negli anni ’90. In seguito, è stato dirigente dell’Azzano Basket.

La società Cordovado Volley, nella propria pagina Facebook (da cui è tratta anche la foto qui pubblicata), lo ha ricordato così: “Ci ha lasciato un nostro carissimo amico che ha fatto parte della storia della Pallavolo Cordovado. Simbolo di eleganza sportiva, sapeva trasmettere l’amore per lo sport con pazienza, professionalità e impegno. In un piccolo paese come Cordovado ha sostenuto una società dalla sua nascita, credendo in poche e volenterose ragazze così atlete da essere soprannominate ‘quaie’. Il suo sorriso lo rendeva speciale, emanava positività e coraggio e noi non lo dimenticheremo mai.

Ci stringiamo forte alla sua meravigliosa famiglia, a Barbara e ai figli Marco e Alberto. Ciao Mauro”.

Ne pubblichiamo in questa stessa pagina anche un ricordo scritto da Roberto Zanin.

A Mauro, difensore laterale

Ciao Mauro,

Mauro Zambon, anni 66, mio compagno di squadra di calcio, poi pallavolista potente e quando è andato ad abitare ad Azzano Decimo promotore del basket azzanese con competenza e autorevolezza. Toneguzzo, Bot, Zambon, Bruni, Zanin, Leandrin, Basso, Petraz, Gaiatto, Ramonda, Pilo: questa era la formazione degli allievi della Spal 1971/1972. Un ragazzo slanciato, asciutto, moro, ha attraversato la vita con l’educazione e la tolleranza dei giusti, mi sono arricchito con il suo esempio di sobrietà ed eleganza intellettuale e il mio ricordo è di un ragazzo pacato ed equilibrato. I suoi sorrisi bonari e i silenzi accattivanti sottolineavano un cuore generoso e bonario.

Quando un compagno se ne va, perdiamo tutti un pezzo di vita, non importa se ci hanno diviso tanti anni senza vederci, se non sono più riuscito ad incontrarti, so che nel tuo lavoro alle Poste e nel tuo impegno di padre e di dirigente sportivo ti sei fatto onore. Di quella squadra abbiamo già perso Mauro Petraz, Franco Pilo, Renzo Fiorido (secondo portiere) e Cordovado non può dimenticare. Spero che nella lunga malattia tu abbia potuto trovare momenti di serenità e il riconoscimento per il tuo delicato cammino terreno. Ciao mio compagno di calcio.

Roberto Zanin