Cordovado medievale, corteo storico in notturna

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La rievocazione storica “Cordovado medievale” della scorsa fine di agosto, organizzata dalla Pro Cordovado con la collaborazione del Comune, è stata spettacolare e ricca di novità.

Prima fra tutte, il corteo storico in costume tenutosi per la prima volta in notturna, domenica 27, con i figuranti, gli sbandieratori e i tamburi dei quattro rioni e gli artisti della giornata (circa 500 in tutto) ad attraversare il centro storico, da Borgo Castello a Palazzo Cecchini, per la regia di Roberto Pagura e tra le ali di un numerosissimo pubblico. La sfilata, conclusa poi con la consegna del palio al rione vincitore, Villa-Belvedere, e uno spettacolo con acrobati e fuoco dei Mercenari d’Oriente, è stata al tempo stesso il momento clou e la chiusura della due giorni cordovadese, connotata da un articolato programma. Sabato 26 nel pomeriggio il via, con l’apertura dell’accampamento con vita da campo, armigeri, mercato medievale e antichi mestieri, con gli artigiani al lavoro, nel parco di Villa Mainardi.

In arena estiva di palazzo Cecchini, spettacolo di tamburi, danze popolari e nobili e musica medievale, seguita dall’apertura della Taberna Pro Cordovado, con le sue specialità gastronomiche. In serata lo spettacolo dei Rioni e l’esibizione di musica folk-rock dei Corte di Lunas. L’atmosfera medievale ha continuato a pervadere il paese per tutta la domenica. Via Battaglione Gemona ha ospitato il mercato degli artigiani (non medievali), mentre dal chiostro di Mainardi ha preso il via la caccia al tesoro per i più piccoli.

Tanti i protagonisti di esibizioni e spettacoli: dal gruppo dell’antica fiera di Santa Lucia ai milites castellani, ai Danzar gioiosi, Trovadores di Romagna, Nobiltà feudale, Borgo Pracchiuso, ai musici Terjester e Molino Rosenkranz con il senese Ugo Giulio Lurini a intrattenere divertendo il pubblico, e poi, ancora, la compagine del Guarnier D’Uslingen e il gruppo equestre Cavallo&Company con giochi di lance, giavellotto, asce e spade.

Ciliegina sulla torta, l’esibizione del gruppo Sbandieratori e Tamburi di Cordovado, che per giunta ha festeggiato nell’occasione i propri 35 anni di attività. Per raccontare la storia del sodalizio è stata allestita a palazzo Cecchini una mostra celebrativa e fotografica ed è stato presentato il libro “1988-2023. Storia, eventi e testimonianze”, curato da Lucio Leandrin. Inoltre, Roberto Bozzato, componente del gruppo sin dalla sua fondazione, è stato omaggiato di un riconoscimento.

La domenica pomeriggio si sono tenute poi le gare del Palio dei rioni: ha vinto il Villa-Belvedere, che ha preceduto nella classifica finale Saccudello, Suzzolins e Borgo e ha conquistato l’ambito drappo, realizzato dall’artista Maria Grazia Gallo. Per il rione gigliato si è trattato dell’undicesimo successo nella sfida medievale.