L’affettuoso salute a Don Gino

Pubblicato in Cronaca

Dopo una lotta contro la malattia è deceduto all’età di 78 anni don Gino Bigattin, sacerdote nato e cresciuto a Cordovado.

Diventato presbitero nel 1971, don Gino eseguì un servizio che i confratelli ricordano come «Esemplare, devoto e instancabile, sempre a sostegno degli ultimi e dei più deboli». Un servizio caratterizzato dall’amore per il proprio credo e per il suo paese, Cordovado, che non lo ha mai dimenticato. Proprio lì, in seguito ad un malore avuto durante una celebrazione, decise di ritornare a celebrare nel corso della sua convalescenza, e sempre nel borgo decise di tornare a dire qualche messa, alla mattina presto, in alcuni momenti nel periodo in cui stava combattendo con la malattia.

Lo ricordano con grande affetto e gratitudine per il suo fedele ministero le parrocchie di Morsano al Tagliamento, San Francesco di Pordenone, Sesto al Reghena, Bagnara, Fossalta di Portogruaro e San Vito al Tagliamento, dove Don Gino nel corso dei suoi 52 anni di sacerdozio ha prestato servizio.

Tanti i messaggi di cordoglio, da parte di conoscenti, amici ed ex compagni di seminario che non hanno mai dimenticato quel prete buono, mite e riservato, e con una grande passione per la musica. Dagli anni Ottanta diresse i cori delle parrocchie dove prestava servizio, e fu appassionato insegnante di musica, anche nella scuola media di Cordovado. «Le nostre strade si sono incrociate alla parrocchia San Francesco di Pordenone – ha ricordato in un necrologio don Roberto Battel -. La tua passione per il canto corale ci regalava momenti di intensa spiritualità nelle celebrazioni delle solennità della liturgia. Ma sono certo che i “nostri” parrocchiani a San Francesco ricordano soprattutto il tuo prezioso servizio agli ammalati-infermi.

Saranno questi fratelli il gradito incontro al quale ti unirai nella visione beata». Molto numerosi pure i messaggi di condoglianze lasciati da parrocchiani e sacerdoti sia sui social che sul sito delle onoranze funebri, segno che don Gino ha svolto la sua missione in modo magistrale e che non verrà dimenticato da coloro che lo hanno conosciuto, ma rimarrà nel cuore dei suoi conoscenti e amici.

Alla celebrazione esequiale, tenutasi la mattina di sabato 14 ottobre nel Duomo di Cordovado, è seguita la tumulazione nella Cappella dei sacerdoti del cimitero.