Festa del rosario, un apprezzato programma e una sgradita sorpresa

Una festa della Madonna del Rosario partecipata e apprezzata è andata in scena domenica 8 ottobre. Ricco il programma ideato dagli organizzatori della Pro Cordovado.

La giornata è iniziata con la marcia non competitiva A spas par Cordovat, con percorsi a scelta, per tutti, di 6, 12 o 18 chilometri a contatto con la natura. Spettacoli e intrattenimenti per grandi e piccoli si sono poi alternati nell’area di palazzo Cecchini e dell’omonimo parco. In mattinata, e per tutto il giorno, spazio ai gonfiabili per bambini, ai giochi da tavolo allestiti dall’associazione ludica sanvitese La Torre Arcana, e alle bancarelle del mercatino con articoli di vario genere.

Il gruppo sbandieratori ha dato vita a due applaudite esibizioni, una prima di mezzogiorno, l’altra nel pomeriggio. Il duo Ma’Mè Circus ha invece animato un laboratorio di circo, una postazione dedicata a numerosi giochi giganti in legno per famiglie, una postazione trucco, uno spettacolo di bolle di sapone e uno di circo contemporaneo con le tecniche dell’acrobatica aerea, della giocoleria, della manipolazione del fuoco. Non è mancata la parte culturale, con la mostra d’arte dal titolo “In ricordo di Marco Guccini”, a cura del gruppo Gli Indipendenti. Nel pomeriggio, il Comune in collaborazione con TVO srl, azienda specializzata in promozione turistica, ha proposto una visita guidata lungo i luoghi sacri di Cordovado, con partenza dal Duomo Antico, tragitto proseguito verso il Duomo Nuovo e la chiesetta di Santa Caterina e conclusione nel Santuario della Beata Vergine, accanto alla zona dei festeggiamenti. In chiusura di giornata, l’aperitivo musicale con Il Gero.

Oltre a tutto questo, è rimasto in funzione il chiosco enogastronomico a cura della Pro Cordovado, che ha proposto, anche con possibilità di asporto, un menù pensato in modo da coprire i gusti di tutti: gnocchi con ragù di carne o anatra, bistecchina di coppa, affettati misti, frico classico e allo speck, wurstel, patatine e fagioli con cipolla.

Nota davvero spiacevole, invece, il furto subito dagli organizzatori della Pro, cui sono stati sottratti quattro tavoli e otto panche, ancora imballati, dall’autorimessa ubicata dietro il municipio, nella notte tra il venerdì e il sabato precedenti alla festa.

Per giunta, l’attrezzatura non era di proprietà dell’associazione, che ha dovuto risarcire il danno. “Questo è quello che oggi si chiama supporto al volontariato”, ha commentato amaramente e con motivato sdegno il direttivo, dalla propria pagina Facebook.