Castello aperto nei weekend di maggio

Nel mese di maggio il Castello di Cordovado ha di nuovo aperto i suoi cancelli alle visite organizzate per il periodo primaverile.

Ogni fine settimana c’è stata la possibilità di visitare il parco del palazzo Piccolomini-Freschi e il labirinto delle rose damascene in fiore.

Ma il programma è stato ricco di tante attività. Per la Festa della Mamma è stata organizzata la lettura “Mater” con Alessandria Smania, voce narrante e accompagnamento musicale di Maria Antonia Smania. Varie le presentazioni di libri, tra cui “L’occhio del pettirosso” di Giuliana Altamura, il nuovo libro di Alberto Cancian “Il viaggio di Gioia”, “Ritratti” con foto di Maria Tea Morello e testo tratto dal Teorema della Bellezza (dal latino di Vitellione), con letture poetiche, e il testo “Le rose italiane” con Francesca Marzotto Castorta.

Un altro week-end è stato dedicato a Ri Natura e a Fiocco Slow Travel, con passeggiata nel parco con Alfio Scandurra e l’asinello Fiocco seguite dal documentario dello stesso Scandurra, che ha dialogato di natura con Alberto Cancian.

Altre interessanti proposte per gli ospiti in visita al Castello sono state “Fiore Cuore Amore” con Giulio Ridolfi e libreria Martincigh, la proiezione di “The Becoming of colour, Cordovado days 13/14 November 2021” di Howard Sooley, i Percorsi sensoriali con Graziella Migot per imparare a vivere in armonia con noi stessi e la vita, seguiti da gustose degustazioni di piatti con la rosa damascena e il racconto di Stefano Soldati sulle sue esperienze di “ The food forest”, riguardanti il come trasformare un campo in un bocconcino prelibato.

E per concludere, un emozionante Tableau vivente dal titolo “Magus opus il giardino delle delizie”, a cura dell’associazione culturale Fare-Furclap, in cui gli attori erano gli studenti dell’ISIS A. Malignani di Udine. Infine, non sono mancati i tanti espositori in giardino che si sono alternati con i loro vari prodotti artigianali e anche il profumatissimo laboratorio di composizione realizzato dal Fiorificio di Laura Vaccari.

Il Castello, già splendido di suo, si è vestito a festa per tutto il mese di maggio con un interessante programma che ha attirato tanti visitatori dal Friuli e anche da fuori regione.