Quando il perchè è forte, il come si trova sempre. Le ACLI ripartono

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Dopo un lungo periodo di pausa causa Covid-19, il Circolo ACLI “Villa Mainardi” ha rimesso i remi in acqua desideroso di far ripartire le attività di circolo per creare momenti di ritrovo. 

In Villa Mainardi, è stato ospitato lo scorso 26 settembre il XXVI Congresso Provinciale delle ACLI dal titolo “ACLI 2020 più eguali. Viviamo il presente, costruiamo il domani” dove sono stati eletti i nuovi consiglieri provinciali, i delegati al congresso regionale ACLI ed il delegato al prossimo congresso nazionale ACLI.

A Daniela Giusti, Giancarlo Tisiot ed Angelo Ballarin, nel nuovo consiglio provinciale si aggiungono i neoeletti Simone Basso e Serena Marcolin. Nel primo consiglio provinciale, poi, Angelo Ballarin che è stato rieletto quale Presidente Provinciale delle ACLI per il quadriennio 2020-23 e Giancarlo Tisiot è stato nominato responsabile sviluppo associativo. 

Con l’approvazione da parte dell’Assemblea del 18 ottobre delle modifiche volute dal Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/17), il circolo ha aggiunto l’acronimo “aps (associazione di promozione sociale)” – Circolo ACLI Villa Mainardi aps – ed ha recepito nello Statuto di Circolo le indicazioni legislative obbligatorie per entrare a far parte degli enti del Terzo Settore. 

Il Gruppo Missionario ha ripreso le attività a sostegno della famiglia di Paula Battiston in Bolivia, che sta attraversando un periodo delicato per la situazione epidemiologica del paese sudamericano, organizzando il consueto mercatino durate la Festa del Rosario. 

Ad ottobre, con l’affiliazione all’Unione Sportiva ACLI, è partito il decennale corso di ginnastica dolce e la squadra di scacchi – un bel mix di ragazzi e adulti che si confrontano seguiti da due maestri – continua i suoi incontri settimanali attorno alla scacchiera. 

Gli ortolani del circolo, con l’aiuto del giovane agronomo, si sono ritrovati ad agosto per riorganizzare la nuova edizione di “Orto si può 4” (incontri sulle tecniche di coltivazione degli ortaggi), ora attendono solo la fine dei lavori nei campi per impostare i nuovi incontri e le nuove attività. 

Alcune iniziative “storiche” – cena sociale, castagnata – sono state sospese confidando di riprenderle in periodo più sereni, ma diverse altre sono in cantiere per riuscire a non fermare la volontà di stare assieme. 

Tutte le attività preparate hanno visto una particolare attenzione alle normative anti Covid-19 al fine di assicurare una sicurezza nei presenti.