100 cortili per Rodari

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Quest’anno ricorre il centenario della nascita dello scrittore Gianni Rodari, nato il 23 ottobre 1920 ad Omegna. Il maestro Gianni Rodari è stato scrittore, pedagogista, poeta e negli anni Cinquanta ha iniziato a pubblicare le sue opere per l’infanzia. I suoi libri hanno ricevuto innumerevoli riconoscimenti, basti ricordare che nel 1970 ha vinto il prestigioso premio “Hans Christian Andersen”, considerato il “Nobel” della letteratura per l’infanzia. 

Per questa occasione il progetto LeggiAMO 0-18, con il sostegno della regione Friuli Venezia Giulia e altri enti regionali, hanno organizzato una grande festa in onore di questo grande scrittore italiano. L’iniziativa si è intitolata “100 cortili per Rodari”: è iniziata il 23 settembre e si è prolungata per circa un mese, fino ad arrivare all’atteso venerdì 23 ottobre. 

Per quanto riguarda i “100 cortili per Rodari”, sono state organizzate delle attività a cura di lettori professionisti e cooperative che operano nel settore della promozione alla lettura in collaborazione con varie biblioteche che hanno aderito all’evento. L’idea del cortile è stata scelta in quanto dimensione piccola che ha permesso di svolgere le varie attività coinvolgendo piccoli gruppi di bambini e genitori, in presenza e in completa sicurezza. 

Questa maratona di attività con protagonista il maestro Gianni Rodari hanno coinvolto in giorni diversi tanti paesi e città della nostra regione in attesa della giornata finale, appunto il 23 ottobre, che da diversi anni vede lo svolgimento della Giornata regionale della lettura con “Un libro lungo un giorno”, quest’anno arrivata alla settima edizione.

Infatti, il 23 ottobre a Trieste alle ore 11 presso la Sala di Rappresentanza della Regione e in diretta Facebook sulla pagina LeggiAmo, si è svolta la presentazione ufficiale del Manifesto di LeggiAmo con la partecipazione della scrittrice Chiara Carminati e l’illustratrice Pia Valentinis che hanno letto e disegnato dal vivo le sei parole chiave del Manifesto “LeggiAmo!” 

Anche la biblioteca di Cordovado ha aderito all’iniziativa dei 100 cortili, scegliendo tra le attività proposte “sul filo della storia” realizzata dalla Cooperativa Damatrà. La data in cui l’evento si sarebbe dovuto svolgere sarebbe stata domenica 4 ottobre alle ore 16.00 in arena del palazzo Cecchini, ma per il tempo incerto il tutto è stato spostato a domenica 18 all’oratorio parrocchiale di via Duomo, sempre all’aperto. 

È stata scelta questa attività molto particolare dove il cortile dell’oratorio è stato trasformato in un’officina narrativa dove i bambini hanno ricevuto un kit creativo e un filo azzurro. E sono bastati dei piccoli disegni appesi a dei fili per mezzo di mollettone per ri-legarsi e cominciare a raccontare, come faceva il grande Gianni Rodari, che con pochi elementi creava delle storie simpatiche e ricche di significato. 

Hanno partecipato una quindicina di bambini tra i 5 e gli 11 anni accompagnati da un genitore e tutta l’attività si è svolta seguendo e rispettando le regole anti-Covid e igienizzazione. 

Invece, per il 23 ottobre, giornata regionale di “un libro lungo un giorno”, la biblioteca in collaborazione con la scuola Primaria ha organizzato una maratona di letture di due libri di Gianni Rodari. Prima parte alla mattina a scuola, dove le insegnanti hanno letto delle storielle tratte da “Le favolette di Alice “in prima e seconda, invece nelle classi terza, quarta e quinta è stata scelta la nuova raccolta uscita per il centenario “Cento Gianni Rodari – Cento storie e filastrocche – Cento illustratori”. La seconda parte della giornata si è svolta al piano terra della biblioteca continuando la lettura di altre storie tratte sempre dai sopra citati libri, dividendo i bambini per gruppi classe. E per finire, una grande torta “finta” con il numero 100 piena di filastrocche arrotolate e chiuse con un nastrino che sono state donate ad ogni bambino da leggere la sera in famiglia. 

Anche in questa occasione la risposta da parte delle famiglie nel prenotare i propri figli è stata positiva. Il tutto sempre seguendo le linee guida per il contenimento Covid.