Danilo Sclabas, esempio di professionalità ed altruismo

Stile asciutto e concreto, sguardo attento e penetrante, talvolta severo, ma che subito si apre in un sorriso complice e in una battuta fulminea.

La professionalità di Danilo, perseguita per mezzo secolo con l’infinita passione per le macchine agricole, non l’ha però distratto dal costante e generoso impegno sociale, coniugato in particolare con la militanza dalla fondazione sia nel gruppo Alpini (dal 1968) e sia nella Protezione civile (dal 1994). La silenziosa e completa dedizione al lavoro, compenetrata costantemente dall’attenzione al prossimo, sono il retaggio profondo di una civiltà contadina dentro la quale Danilo si è trovato immerso fin dalla nascita, classe 1946, figlio della storica famiglia agricola cordovadese, gli Sclabas della Villa.

Erede della tradizione famigliare ha poi saputo interpretare l’evoluzione di quel mondo, aprendo nel 1969 la prima officina specializzata nella manutenzione dei trattori, al tempo pressoché unica nel territorio, collaborando subito dopo (1970) con la Steyr, leader del mercato austriaco nella produzione dei trattori.

Nel maggio 2018 l’azienda d’oltralpe gli ha conferito il titolo di “Ambasciatore ufficiale”, premiando così il suo attaccamento al marchio, unito all’affidabilità e serietà professionale dimostrata nei lunghi anni di collaborazione. Nel dicembre scorso, poi, anche l’Unione artigiani e piccole medie imprese di Pordenone gli ha attribuito, in occasione della giornata dell’Artigianato, un ambito riconoscimento per il mezzo secolo di attività dell’officina intesa come “scuola, palestra, un posto dove formare giovani e far crescere professionalmente.”

E sono veramente molti i giovani che si sono formati in questa realtà artigianale, sempre aperta all’innovazione, anche attualmente con la rivoluzione digitale nelle mani delle giovani risorse aziendali, Simone Infanti e Andrea Gregoris. E Danilo vigila, attento e disponibile, sempre spinto dall’urgenza del fare, trovare la soluzione ai mille problemi di ogni giorno, sia che provengono da un motore che fa le bizze o quando chiamano la solidarietà e l’impegno civile. Quando uno sguardo d’intesa e un sorriso valgono più di mille parole (D.B.).