Sagra del Lengâl, l’apertura delle nuove cucine

Nelle prime due settimane di agosto come di consuetudine si è svolta la tradizionale “Sagra del lengâl”. Inaspettatamente la manifestazione ha avuto un enorme successo, con sei serate sempre piene.

Quest’anno rilevanti modifiche hanno migliorato la ricettività degli spazi. Il fatto più importante è stato sicuramente l’apertura delle nuove cucine, molto più funzionali e pratiche rispetto a quelle di precedente utilizzo. Ora sono posizionate all’interno di una struttura in cemento (nella foto), avente una superficie di circa 300 metri quadri e sono ben attrezzate per le diverse iniziative.

C’è poi da considerare l’allungamento delle griglie, che ha velocizzato il servizio ai tavoli riducendo i tempi d’attesa dei clienti. I tavoli stessi sono stati collocati nello spazio antistante le cucine, coperti da tendone.

La nuova disposizione è stata molto apprezzata dai partecipanti e la struttura delle cucine è stata visitata da diverse persone, che hanno voluto capacitarsi del consistente investimento fatto dalla Pro Suzzolins.

Altra novità non indifferente è stata la creazione di due punti spettacolo: da una parte l’area giovani, denominata “King Corn”, con gruppi e musiche dedicate, dall’altra la pista abituale, spazio dedicato alla musica del liscio e ai balli di gruppo.

Il bel tempo ha aiutato notevolmente la buona riuscita della sagra. Visti i numeri di quest’anno, la Pro Suzzolins prevede che in futuro la sagra possa soltanto migliorare. Inoltre, anche grazie al nuovo sistema pubblicitario attraverso spot radio e social network come Facebook e Instagram, la Pro ha riscontrato la presenza di molte persone provenienti anche da un raggio di 60-70 km. La Pro Suzzolins ha inoltre avuto l’onore di ospitare una senatrice francese che ha potuto apprezzare la cucina tipica locale, e ha potuto personalmente visitare la struttura.

Anche molti altri presidenti e responsabili di Pro loco o di altre associazioni hanno visitato le cucine, in modo da rendersi conto di come poter risolvere il problema delle strutture da utilizzare in una manifestazione facendo sì che siano rispettate le nuove normative sulla sicurezza.

Per la fabbricazione delle cucine la Pro Suzzolins ha sostenuto un costo di 210.000 euro, che sarà affrontato, come ha spiegato a un quotidiano locale Antonio Bozzato, presidente dell’associazione, “grazie al sostegno del nostro grande volontariato e degli affezionati frequentatori”.

Preliminarmente alla fabbricazione, la Pro ha sottoscritto una convenzione con il Comune di Cordovado per l’uso gratuito della superficie. Infine, va aggiunto che se non si fosse riusciti a realizzare le strutture seguendo tutte le normative in vigore la Sagra del lengâl non si sarebbe potuta svolgere, frantumando idee, lavori e tempo speso dai volontari durante il corso dell’anno per la preparazione della manifestazione.

Filippo Zanin