Il mio sogno per Cordovado

Carissima redazione del Curtis Vadi, desidero ringraziare per la possibilità che mi date di poter condividere con Voi e tutti i Vostri lettori il mio sogno per Cordovado, perché no anche un desiderio.

Ammiro molto il Vostro giornale e spero possiate pubblicare questo articolo. Desidererei molto che a Cordovado fosse presente una Casa di Riposo per anziani, la locazione più adatta secondo me è la villa ex Variola vicino alla Scuola dell’Infanzia (bellissima zona centrale del paese). Perché una Casa di riposo a Cordovado? Il motivo è semplice dare la possibilità agli anziani di Cordovado non auto sufficienti di poter passare gli ultimi anni della loro vita nel proprio paese. Purtroppo non tutte le famiglie sono in grado di poter sopperire ai bisogni dell’anziano, soprattutto quando in una famiglia base lavorano entrambi gli sposi, l’anziano non auto sufficiente viene trascurato, naturalmente ci sono le eccezioni. Non voglio sollevare alcuna polemica con queste mie considerazioni, ognuno fa quello che meglio crede e può.

Non è nelle mie intenzioni ghettizzare gli anziani in un posto per liberarsi di loro ma al contrario poter dare un buon servizio di assistenza e cura a chi non ha nessuno che può accudirli e in questo modo poter rimanere a Cordovado senza andare a Morsano o a San Vito. Io personalmente se avessi la fortuna di invecchiare preferirei rimanere a Cordovado, perché amo il mio paese. Lo so che è un desiderio molto difficile da realizzare bisogna creare una associazione o una cooperativa o una fondazione (sono all’oscuro di tutto ciò che si potrebbe creare). La locazione potrebbe anche essere la ex base aeronautica di Suzzolins, visto che una parte di essa è stata ceduta al Comune di Cordovado.

 

Ora io vorrei chiedere al Vostro giornale di poter prendere in considerazione questa opera per Cordovado, lasciando ai lettori la libertà di esprimere le loro opinioni, per capire se è solo un mio desiderio o un desiderio comune, incominciare a parlarne per me sarebbe già molto. Sono cosciente: la spesa per una tale opera ècon tanti zeri, ma se c’è l’esigenza di tale servizio, visto l’Invecchiamento della popolazione, per fronteggiare il bisogno è necessario pensarci. Sarebbe bello per me se questo desiderio diventasse un progetto comune per la Comunità di Cordovado. Magari la nuova amministrazione potrebbe prendere in considerazione questa proposta.

Colgo l’occasione per ringraziare vivamente il sindaco Francesco Toneguzzo e l’amministrazione uscente per tutto il bene fatto a Cordovado. Vorrei ringraziare anche tutte le numerose associazione di utilità sociale e di aggregazione sociale che lavorano per il bene comune, ammiro tutti quei volontari visibili e invisibili che dedicano tempo ed energie al prossimo.

Senza far fatica e senza determinazione e sacrificio non si ottiene nulla, la comunità di Cordovado ha dimostrato in più occasioni nella sua storia quanto può essere unità in un medesimo scopo, l’importante è crederci. Sono anche convinto che i giovani cordovadesi, se fossero coinvolti nel modo giusto potrebbero essere da traino per questo mio desiderio e ipotetico progetto per Cordovado. Mandi.

Simone Basso