Un canto d’amore contro le guerre e il terrorismo

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Un canto d’amore contro le guerre e il terrorismo. Questo il titolo dato da Angelina Marzotto, la cantante del gruppo, al Concerto organizzato il 1° luglio 2018 dall’Amm.ne Comunale e voluto fortemente dal Sindaco Francesco Toneguzzo, per celebrare il secondo anniversario della Strage di Dacca, dove hanno perso la vita: Marco Tondat, il nostro concittadino, il friulano Cristian Rossi e altre sette vittime italiane che sono state citate una per una dalla vicesindaco dopo l’inno nazionale che ha dato la giusta solennità all’ inizio della Serata.

Una grandissima affluenza di pubblico ha seguito con interesse e commozione il concerto per i contenuti presenti nei video che accompagnavano alcuni dei pezzi cantanti da Angelina e che arrivavano diritti al cuore anche per la magistrale esecuzione dei bravissimi musicisti. Il Duomo Antico ha dato poi un ulteriore valore aggiunto alla serata, per la sua bellezza e per l’acustica straordinaria… e grazie anche all’intervento e supporto della Protezione Civile, Pro loco e a tutti coloro che in due ore hanno spostato dal Castello il sito del concerto a causa di una minaccia di maltempo.

La presenza e l’intervento del Prefetto, la dott.ssa Maria Rosaria Laganà, ha dato ulteriore solennità alla serata e nelle sue parole l’apprezzamento sincero per la musica e i contenuti trasmessi durante il concerto e nel messaggio del quale riportiamo una piccola parte: “di fronte alla crudeltà, alla ferocia di una parte dell’essere umano la risposta migliore non è l’odio, la violenza …ma la ricerca della bellezza, la solidarietà, la condivisione! l’arte! la cultura! la musica… queste sono le armi da coltivare per combattere l’ignoranza e la violenza”. Il Prefetto ha poi ribadito l’importanza di esprimere la nostra vicinanza al dolore dei famigliari inoltre, il diritto di ogni uomo e donna di essere cittadini del mondo e di poter cercare la propria realizzazione in qualsiasi parte del pianeta, come avevano cercato Marco e Cristian.

È importante rifiutare la logica della violenza terroristica di qualsiasi matrice ideologica e religiosa. Ai famigliari, amici e parenti va il merito di aver saputo convogliare il dolore in iniziative di solidarietà come questo concerto, che ha realizzato una raccolta benefica grazie al numeroso pubblico e alle aziende collaboratrici per un totale di circa di 6.000 Euro, da destinare alle figlie di Marco e Cristian.