La cerimonia del 4 novembre

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Lo scorso 4 novembre, nell’anniversario della Grande Guerra, è ricorso il centenario della rotta di Caporetto, periodo dell’invasione in cui anche Cordovado era sotto il dominio austro-ungarico.

Come da tradizione si è svolta la commemorazione dei caduti delle due guerre mondiali. In occasione della cerimonia la via principale del paese è stata addobbata con le bandiere tricolori del gruppo alpini. Poi si è svolto il corteo, formato da amministrazione comunale, gruppo alpini, protezione civile, carabinieri in congedo, combattenti e reduci, orfani di guerra, associazioni Avis e Aido, che è partito dal municipio, passato presso il cippo degli alpini, dove è stata depositata una corona di alloro, per poi proseguire verso il duomo per la celebrazione della santa messa. Conclusa la funzione religiosa, il corteo si è diretto al monumento dei caduti per l’alzabandiera, dove sono stati letti i nomi dei soldati morti, sottolineati da un rintocco di campana, e sono state recitate le preghiere del combattente, dell’alpino e del carabiniere.

Alla fine della mattinata, a causa del tempo incerto, il corteo si è trasferito in oratorio, dove gli allievi delle scuole hanno ricordato i caduti con uno spettacolo musicale e la lettura di alcuni brani legati alla prima guerra mondiale. Il sindaco Francesco Toneguzzo ha concluso l’evento con un discorso e i saluti.

La cerimonia ha potuto contare in una buona presenza di cittadini, accorsi a ricordare i nostri compaesani morti in combattimento e gli oltre 651000 caduti italiani.