Auto truccate

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Nei primi anni settanta, io e mio fratello Luciano andavamo a Como a comprare Le FIAT 600 usate, facevamo le elaborazioni e assetto ABARTH che da 95 arrivavano a 130 orari e poi, fatto il rodaggio, si vendevano.

Più che per il guadagno era la soddisfazione. Con una delle FIAT 600 che avevo già elaborato, abbiamo pensato di fare un giro fino a Latisana. Prima di partire, siccome ero con poca benzina, abbiamo controllato quanti soldi avevamo in tasca. Eravamo in quattro, e con tutti soldi si riusciva a prendere un paio di litri di benzina per tornare a casa.

All’una di notte, il distributore aperto era quello dopo il ponte del Tagliamento. Ci siamo fermati e senza scendere ho fatto segno con le dita al benzinaio di mettere due litri. Intanto sono arrivati i carabinieri che erano li vicino e ci hanno detto che eravamo in multa perché non andava la luce della targa.

Sono sceso e ho dato un calcio e la luce è tornata ma non hanno voluto sentir ragioni e non avendo soldi per pagare la multa mi hanno fatto il verbale. Dopo mezzora, finito di scrivere la multa, ho dato i soldi al benzinaio che mi ha detto di aver messo venti litri. Visto che eravamo al verde è andato a prendere una tanica e una cannuccia e ha svuotato diciotto litri. Così siamo tornati a casa senza andare in centro. Non sono più tornato in quel distributore.

Piero Dorigo