La compagnia “Dateci un Palco” presenta “Il gallo del vicino”

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Tra le realtà culturali consolidate presenti nel nostro paese possiamo inserire a pieno titolo la compagnia di teatro “Dateci un palco”. Essa ci sta infatti ben abituando a sempre nuovi ed interessanti spettacoli che con puntuale cadenza annuale vengono presentati alla comunità. Dopo la trilogia sulle attività commerciali paesane (“Al bar Bacco tabacco e… Venere”, “Corni, babe e… permanenti”, “Da Galeno a…Galera”), la compagnia ha proposto l’ultimo spettacolo, “Il gallo del vicino”, il 17 e 18 giugno presso l’oratorio. Anche questa nuova storia esplora provocatoriamente e con intelligente comicità il nostro animo umano, messo alla prova nelle svariate e paradossali situazioni della vita quotidiana. Infatti, cosa c’è di più naturale di un gallo che canta al sorgere del sole? Simbolo della natura da tutelare per alcuni ma anche inquinatore acustico per altri. Ebbene, attorno a questo fatto apparentemente ovvio si creerà invece una complessa questione di stato, con tanto di processo civile e faticoso intervento del giudice per mediare lo scontro tra modernità e tradizione, ecologia e sviluppo. Entrambi gli schieramenti possono contare su personaggi di tutto rispetto, che non mancano di divertire ad ogni loro arringa difensiva. Finale poi a sorpresa che lascia tutti con il sorriso sulle labbra.

Come i precedenti spettacoli anche quest’ultimo continua lo spirito di beneficenza in collaborazione con Caritas. Niente paura per chi se lo fosse perso, si sta infatti pensando ad una prossima replica a Cordovado!

Una curiosità: l’intelligente simbolo della compagnia si rifà alla figura di Pantalone, maschera del teatro veneziano, il quale porta però sulla schiena una gerla tipicamente friulana. Vuole essere la sintesi della contaminazione culturale tra veneto e friulano che caratterizza il nostro territorio comunale.

Il gruppo ha recentemente messo in scena i suoi spettacoli anche fuori paese e sta già lavorando alla prossima commedia che, annuncia il regista Roberto Zanin, “sarà nuovamente ambientata a Cordovado”. Prepariamoci quindi a sorprese imprevedibili!

L’opera di questa compagnia merita di essere conosciuta e valorizzata nella nostra comunità; ci auguriamo quindi di rivederli presto, magari ad animare la scena di una festa del nostro paese.

Per chiunque fosse interessato a mettersi in contatto con loro, eccone i recapiti: 333 3972924 (mobile), oppure gasza@libero.it (indirizzo e-mail). Nuovi membri sono sempre ben accetti!

Josef Martin