Chouzy-Sur-Cisse, patto di fratellanza

Prosegue e si consolida il rapporto di amicizia tra il Comune di Cordovado e quello francese di Chouzy-sur-Cisse, paese di circa 2.000 abitanti nel Dipartimento Loir-et-Cher, a breve distanza dai famosi Castelli della Loira. All’inizio di settembre, nella domenica del palio dei rioni, i sindaci dei due comuni, Francesco Toneguzzo e Catherine Lheritier, hanno siglato in municipio a Cordovado un patto di fratellanza, documento condiviso che formalizza l’avvicinamento tra le due comunità, con prevalenti finalità di relazioni e scambi in ambito artistico-culturale, scolastico e sportivo. Il legame, iniziato nel 2014 con una visita di amicizia a Cordovado da parte di una delegazione francese, si è via via fatto più stretto nel tempo.

Nel 2015 una delegazione del nostro paese ha ricambiato la visita, recandosi a ChouzysurCisse, mentre nel 2016 il Gruppo Sbandieratori di Cordovado è stato ospitato nello stesso comune francese, dove si è anche esibito, in occasione dei festeggiamenti nazionali del 14 luglio. Quest’anno, una delegazione francese composta da undici persone ha trascorso tre giorni a Cordovado, in pieno clima di rievocazione storica. Arrivata il venerdì, la sera la comitiva ha partecipato, in segno di accoglienza, alla cena medievale, appuntamento previsto dal nutrito programma della kermesse medievaleggiante organizzata dalla Pro Cordovado. L’indomani ha visitato il paese, dal centro storico e i suoi monumenti alla nuova sede direzionale dell’Istituto Comprensivo (palazzo Marcuzzi), dalla biblioteca al punto turistico agli impianti sportivi.

Il pranzo è stato predisposto dal gruppo degli sbandieratori presso la sala multifunzione del campo sportivo. La sera, momento di intrattenimento alla festa del rione Suzzolins. La domenica mattina si è tenuta la cerimonia di firma del patto di fratellanza (nelle foto), con l’esecuzione degli inni nazionali, l’alzabandiera davanti al municipio e lo scambio di doni. Infine, nel pomeriggio, la delegazione transalpina ha potuto assistere alla rievocazione storica.

Nei giorni della visita, alcuni degli ospiti francesi hanno alloggiato nell’albergo ristorante Ca’ Malvani, altri dai cordovadesi Silvano Petraz e Renata Callegari.