Il giro del mondo in bicicletta di Tim Swain

A metà maggio, per l’esattezza il 15 e il 16, Cordovado ha accolto un ospite di quelli che non capitano qui tutti i giorni. Si tratta di Tim Swain, un 43-enne inglese, proveniente da Nottingham, il quale, dopo aver perso il lavoro, ha deciso di vendere tutto ciò che aveva per incominciare un viaggio assai avventuroso, che lo porterà a girare il mondo in bicicletta.

Tim ha deciso di intraprendere tale viaggio con lo scopo di visitare posti nuovi, fare nuove amicizie e, attraverso la scoperta di piccoli paesi, riuscire anche a riflettere su se stesso. Nel suo profilo Twitter si legge: “Circumnavigating The World Heading East to West By Bike, With Some Detours North and South Due To War, Politics and Hatred”. Una circumnavigazione da Est verso Ovest, quindi, con alcune deviazioni a Nord e Sud per evitare zone di guerra, paesi con situazioni politiche a rischio o poco inclini all’accoglienza. Il suo viaggio è iniziato dalla sua città natale per poi proseguire verso la Francia e successivamente verso la Spagna, dove ha vissuto per circa quattro mesi. Conclusa la sua avventura spagnola, si è spostato in Marocco per poi giungere in Italia via mare, a Savona. Pedala che ti pedala, finalmente è arrivato a Cordovado. Tim ha scoperto il nostro borgo attraverso una comunità on-line chiamata Warm Showers, dedicata a chi viaggia in bicicletta. In particolare, Warm Showers (la traduzione è “docce calde”) è uno strumento per lo scambio di ospitalità tra cicloturisti/e, internazionale e gratuito, dove l’ospitalità può implicare un posto per dormire, una stanza o uno spazio per campeggiare. Attraverso il sito web è possibile offrire e richiedere ospitalità a cicloturisti/e in viaggio in tutto il mondo. Così, per mezzo di Warm Showers, Tim ha conosciuto e si è messo in contatto con Stefano Gruarin, che gli offerto ospitalità durante il suo breve soggiorno.

Lasciata Cordovado, Tim è partito alla volta di Venezia. Il suo programma prevede di proseguire attraverso Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania, Serbia, Bulgaria, Georgia, Armenia, Pakistan, India, Singapore, Cina, Giappone, Russia per poi entrare in America dall’Alaska. Percorrerà quindi il Canada e scenderà verso Sud lungo gli Stati Uniti, fino ad arrivare nelle Antille. Una nave lo riporterà a Nord, addirittura in Groenlandia.

Da lì individuerà la lunga strada (e i mezzi integrativi) per fare ritorno a casa, in Gran Bretagna. Secondo le sue previsioni, questo viaggio su due ruote durerà all’incirca sette/otto anni. Ripensando alla sua giornata cordovadese, Tim Swain ha detto di essersi trovato molto bene, in un paese molto accogliente e tranquillo, dove ha subito fatto conoscenza con alcune persone. La foto pubblicata qui è, al momento in cui scriviamo, anche la foto del suo profilo Twitter. Chi vuole seguire la ragguardevole avventura planetaria, pedalata dopo pedalata, può farlo attraverso la pagina Facebook del cicloturista, che viene continuamente aggiornata con i tragitti compiuti, le strade percorse. Cordovado gli augura buon viaggio.

Filippo Zanin