Tè con biscotti – Marzo 2017

Il libro

Pier Paolo Pasolini

Il sogno di una cosa (Garzanti, 1962)

“Il sogno di una cosa” è il primo romanzo completo di Pasolini, scritto tra il ‘48-‘49 con il titolo originale di “La meglio gioventù”, anche se pubblicato molto più tardi. Sono gli anni in cui Pasolini viveva a Casarsa, frequentava i nostri luoghi quotidiani e scriveva di essi, cantandoli in poesie e promuovendo la nostra lingua, il friulano locale, tramite l’“Academiuta di lenga furlana” (da lui fondata assieme ad altri giovani casarsesi nel ‘45). Era periodo di forti sconvolgimenti sociali e politici, ai quali Pasolini partecipò appassionatamente. Segretario del PCI di San Giovanni di Casarsa, fu interprete delle rivendicazioni operaie e contadine e della lotta per migliorare le loro condizioni. Proprio da questi sentimenti e volontà di riscatto sociale è nato il romanzo, che racconta la storia di tre giovani nostrani, dei loro ideali ed illusioni, delle loro delusioni e lotte quotidiane. Vita vera, spesso dura, ma permeata di speranze e volontà genuine. Quello che deve riapparire oggi, quel senso di comunità e voglia di conquistarsi il futuro indispensabili ad una vita piena di significato.