Attività sismica sotto osservazione

Pubblicato in Cronaca

Il recente terremoto che ha investito parte d’Italia è l’ultimo di una serie infinita di sismi che dopo periodi dormienti si manifestano nel nostro Paese, tutto o quasi a forte rischio sismico. Chi ha almeno cinquant’anni, ricorderà quello che devastò la nostra regione nel ‘76. Evento che comportò una reazione popolare celebrata oggi come esemplare per la capacità di ricostruire vite normali in poco tempo.

Gli ultimi fatti, benché non chiaramente percepibili nelle nostre zone, sono stati però rilevati anche a Cordovado dalla stazione sismologica di Morgan Trevisan. Appassionato di sismologia, ha realizzato nel 2009 una stazione capace di percepire ogni minimo movimento del suolo. La sensibilità della macchina è tale da registrare terremoti in Croazia, Grecia e finanche in Giappone quando questi hanno una certa intensità. La stazione è continuamente operativa e da un solo sensore iniziale con sismogramma stampato su carta, si è evoluta fino a comprendere 3 sensori con l’invio immediato in rete internet dei dati raccolti. Questi dati sono visibili a tutti e liberamente consultabili al sito “www.sismogrammi.com”. Nato dalla collaborazione con altri amatori provenienti da varie parti d’Italia, il sito contiene tutti i sismogrammi rilevati dalle stazioni dei partecipanti al progetto. “Si tratta di un gruppo di appassionati, fuori da qualunque istituzionalizzazione e logica di profitto”, precisa Morgan. Numerosi sono i visitatori e nei giorni del terremoto gli accessi hanno toccato quota 6500 visite al giorno.