Nuovo ciclo per la compagnia “Dateci un Palco”

La compagnia cordovadese non molla e anzi comincia una nuova fase con entusiasmo, proponendo uno spettacolo che continua la serie di rappresentazioni comiche delle attività di paese. Questa volta siamo in ambulatorio, luogo in cui tutte le problematiche umane più o meno segrete emergono. Qui, il professionale ma talvolta cedevole Dott. Rinalbone e la sua ferma e retta aiutante, Infermiera Sanificata, cercano di far fronte alla varietà di pazienti che accorrono disperati in cerca di molteplice aiuto. Si va da chi, abituato ad una certa distaccata alta nobiltà, non conosce i terreni processi digestivi del proprio corpo e si stupisce degli strani effluvi da esso generati, a chi necessita di sostegni proibiti per sentirsi in forma, fino a chi manifesta forti dolori al fegato ma sbandiera nel contempo la piccola borraccia d’alcool nascosta nella giacca. In questo bel quadro variopinto di vicende umane al quale prestare amorevoli cure, ogni paziente sarà aiutato e rassicurato, fino al punto di far evitare un arresto, sicché la vita di paese potrà continuare “tranquilla”, con tutti i suoi personaggi stravaganti e le sue cicliche “malattie”.

Lo spettacolo è stato proposto in due serate all’oratorio di via Duomo, il 7 e 14 maggio, continuando la collaborazione con la Caritas e lo spirito di beneficenza degli eventi. Come sempre la Pro Loco ha dato una generosa mano per tutta la logistica.

“Per la compagnia si è trattato di un nuovo inizio”, racconta il regista Roberto Zanin. Dopo l’apparente canto del cigno della precedente rappresentazione e un cambio nei membri del gruppo, tutto è ricominciato con nuova vitalità. “Tutti sono entusiasti, c’è stata una presa di coscienza collettiva delle proprie possibilità e uno scarico positivo delle emozioni”. E per il prossimo futuro, aggiunge Zanin “continueremo ad esplorare le attività storiche di Cordovado”.

A chi toccherà questa volta?

Josef Martin