Notizie dal Comune

STOP AI CAMION

Dal 1 luglio è entrato in vigore il divieto di transito per i mezzi pesanti (con massa superiore a 7,5 t) lungo la SR 463, che attraversa Cordovado da Nord a Sud, con l’eccezione per quelli diretti per il carico e lo scarico in Zona Artigianale. Il divieto è stato stabilito da un’ordinanza comunale, dopo aver informato i diversi enti pubblici e le associazioni di categoria. Negli ultimi anni la strada è stata interessata dal passaggio di una media giornaliera (nelle 24 ore) di circa 9000 veicoli, di cui oltre 500 camion. Questi ultimi, oltre a creare potenziali pericoli a pedoni e biciclette, e transitare molto vicini agli edifici laddove la carreggiata è più stretta (ad esempio in prossimità del tratto noto come curva “Covassin”), contribuiscono in modo significativo all’usura del manto stradale, per giunta in pieno centro storico. Comuni vicini, come Morsano e Sesto al Reghena, erano peraltro approdati alla scelta di chiudere ai camion già da diversi anni. L’amministrazione comunale sta attualmente valutando il posizionamento di telecamere (varchi) ai due ingressi del paese per riprendere eventuali inosservanze del divieto.

NUOVI GIOCHI

Sono stati installati nuovi giochi per i bambini nel parco di via Freschi, grazie all’opera volontaria degli Alpini (cui il parco è intitolato) che hanno terminato i lavori iniziati qualche anno fa. Inoltre, i lampioni posizionati dal Comune lungo l’adiacente percorso ciclo-pedonale garantiscono l’illuminazione notturna nell’area, più di una volta oggetto di atti vandalici nel recente passato.

ROGGIA BELVEDERE

La Protezione Civile regionale ha eseguito recentemente un intervento (per 80.000 Euro) di rifacimento del ponte sulla roggia Belvedere. Ciò ha comportato la chiusura temporanea al traffico di via Belvedere. Dal prossimo settembre, invece, inizieranno i lavori sulla roggia stessa (verso la “Ferrata”), i quali prevedono un ampliamento della sezione del corso d’acqua, il posizionamento di roccia sul fondale e la realizzazione di argini di un metro e mezzo di altezza, per dare stabilità alle sponde e mitigare il fenomeno delle erosioni. Il contributo per l’opera, sempre da parte della Protezione Civile FVG, è di 300.000 Euro. In questo caso, i lavori non creeranno disagi al passaggio dei veicoli su via Belvedere, perché verrà chiusa soltanto la strada campestre parallela alla roggia.

INAUGURATO IL DEPURATORE

Venerdì 15 aprile è stato inaugurato l’impianto di depurazione di via Teglio (foto tratta dal sito www.lta.it). I lavori di adeguamento e potenziamento dell’impianto sono stati curati da Livenza Tagliamento Acque S.p.A., l’azienda che gestisce il ciclo integrato delle acque, e sono stati terminati alla fine del 2015. Successivamente, nei primi mesi dell’anno, si sono svolte le fasi di collaudo. Il depuratore, che ha una capacità di 3.800 abitanti equivalenti ed è in grado di soddisfare le esigenze dell’intero territorio comunale, si avvale di tecnologie avanzate per garantire una efficace ed appropriata azione depurativa. Il costo dell’intervento, a carico di LTA, è stato di 560.000 Euro.

PUNTO TURISTICO

Dallo scorso giugno Cordovado un ha suo punto turistico, in via Battaglione Gemona nei locali di palazzo Cappellari. Nella fase iniziale le aperture saranno garantite da volontari, grazie alla collaborazione tra Comune, Gruppo Artisti e Pro Cordovado. I visitatori avranno la possibilità di reperire volantini, informazioni sui percorsi di interesse storico-artistico, sui luoghi di maggior rilievo architettonico e paesaggistico, sulle proposte gastronomiche locali. Saranno esposti anche i numerosi libri su Cordovado. La gestione delle visite guidate, invece, continuerà ad essere curata dal Circolo culturale Gino Bozza, in biblioteca. “Si tratta – afferma il Sindaco Francesco Toneguzzo – di un’azione volta alla promozione turistica del nostro borgo. Siamo all’inizio, ci crediamo e andremo avanti con la politica dei piccoli passi”.

DEMOLITE LE ABITAZIONI IN AMIANTO

Nel mese di maggio sono stati demoliti alcuni edifici residenziali ubicati di fronte all’ingresso dell’ex base aeronautica di Suzzolins. Le abitazioni, che in passato hanno ospitato i comandanti della base stessa, chiusa dal giugno 2010, erano fabbricate con materiali contenenti amianto. Questi ultimi sono stati rimossi, l’area (nella foto) bonificata e spianata. I lavori, eseguiti da un’impresa specializzata, sono stati commissionati dall’Aeronautica Militare, cui compete la gestione della zona.