Assemblea annuale e cena sociale per l’AVIS

Il terzo weekend di febbraio si è caratterizzato per una coppia di appuntamenti riguardanti la sezione AVIS di Cordovado. Sabato 20 si è tenuta l’annuale cena dei donatori avisini presso il ristorante “Villa Curtis Vadi”. Le presenze all’incontro conviviale sono purtroppo calate negli ultimi tempi: dal centinaio di persone partecipanti alle prime edizioni, alle circa 70 di quest’anno. Il consiglio direttivo, nonostante la ridotta affluenza, sembra comunque intenzionato a proseguire con questa tradizione. Tra gli invitati c’erano i referenti delle associazioni cordovadesi, una rappresentanza comunale, il parroco Don Guido Parutto e il presidente provinciale AVIS, Francesco Donno.

Il giorno dopo, domenica 21, si è svolta presso la sala civica di palazzo Cecchini l’assemblea annuale dei soci. L’incontro ha avuto come ospiti il vicepresidente provinciale AVIS, Raffaele Busato, un delegato della sezione AVIS regionale, Agostino Marchi, e Claudia Infanti in rappresentanza del Comune di Cordovado. Durante l’assemblea i soci hanno approvato il bilancio consuntivo 2015 e il preventivo 2016. I soci hanno anche approvato l’entrata nel direttivo di tre nuovi consiglieri: Anilda Dinaj come tesoriere, Eleonora Sara Gennari come segretaria e Marcello Zorzetti. Durante l’assemblea sono stati trattati diversi argomenti sul dono del sangue e su come mobilitare i giovani alla donazione e alla conoscenza dell’associazione.

In particolare, è stato discusso il tema della donazione a chiamata, la quale, sulla base dei primi dati a disposizione, da quando è attiva ha già riscosso un buon successo, con un aumento di donazioni pari al 6% circa, consentendo di soddisfare il fabbisogno di sangue e al tempo stesso ai donatori di risparmiare tempo. “Per il prossimo anno è previsto il rinnovo del direttivo – afferma il presidente Angelo Bertoia – quindi, oltre alle attività di cui abitualmente si occupa l’AVIS, nel corso del 2016 cercheremo anche di trovare e formare nuovi consiglieri affinché possano portare avanti le attività della sezione e assicurarle un futuro”.

Filippo Zanin