“Unirsi e migliorare sempre”

Claudia Infanti, insegnante di scuola primaria nell’Istituto comprensivo di Cordovado, è consigliere con delega all’istruzione e fa parte della commissione biblioteca. Ha partecipato a varie attività e gruppi di volontariato. E’ alla prima esperienza nell’amministrazione ed ha accettato di partecipare alla lista Un futuro per Cordovado “con lo spirito di essere utile e mettersi al servizio degli altri”. Nel consiglio comunale Lei si occupa di due temi fondamentali: istruzione e cultura.

Come vede la situazione e il ruolo della scuola nel nostro paese?

“Le riforme nazionali a volte limitano purtroppo il lavoro dell’insegnante e questo si riflette nella realtà locale: ad esempio si sono ridotte le ore di compresenza dei docenti, momento fondamentale per fornire supporto agli allievi in difficoltà. Vedremo quest’anno quali implicazioni avrà la nuova legge 107. La nostra scuola resta comunque luogo primario di integrazione. E si vede. Numerosi sono i casi in cui siamo riusciti ad integrare pienamente bambini con disabilità e nuovi arrivati anche di origine straniera. Si può quindi dire che Cordovado è un’ “isola felice”.

E la situazione culturale?

“La nostra è una realtà piuttosto vivace, grazie alle numerose iniziative volte a sensibilizzare i cittadini. Il ruolo della biblioteca è qui fondamentale in quanto riesce a presentare una rosa di attività che coinvolgono varie fasce d’età. In generale gli eventi trovano una buona risposta e questo dà lo stimolo a migliorare sempre le proposte di offerta culturale”.

Quali sono gli attuali progetti in questi ambiti?

“In campo culturale ci sono numerosi e importanti eventi in corso di realizzazione. In particolare, in collaborazione con il circolo Gino Bozza e i colleghi consiglieri e assessori, abbiamo creato un fitto programma per il centenario della “Grande guerra” che comprende concerti, conferenze e visite guidate ai luoghi dei fatti. Inoltre, l’arrivo a Cordovado della troupe del noto programma televisivo “Alle falde del Kilimangiaro” ha rappresentato un ottimo risultato. Per quanto riguarda l’istruzione, a seguito della richiesta proveniente dai genitori abbiamo realizzato per la prima volta il prolungamento estivo delle attività scolastiche dopo la chiusura formale dell’anno. Si sta anche organizzando la partecipazione dell’Istituto Comprensivo al progetto “Creativi per l’ambiente”, indetto da Ambiente Servizi per educare ai temi del riciclo e della difesa ambientale”.

Quali invece le idee per il futuro?

“Per la scuola ci auguriamo a breve di predisporre l’utilizzo dei nuovi locali nell’edificio ex Marcuzzi, ciò consentirà di avere spazi più funzionali per la segreteria e per varie attività scolastiche. Per la sfera culturale stiamo pensando all’apertura di un punto d’informazione turistica. Questo avrebbe importanti conseguenze, tra cui la creazione di occasioni di lavoro”.

Trova un atteggiamento collaborativo fra le varie entità coinvolte nei campi dell’istruzione e della cultura?

“In generale il dialogo non manca. A volte è necessario superare certi luoghi comuni rispetto alle figure istituzionali, ma questo è possibile solo avvicinandosi sempre di più alle persone in modo da evitare la percezione di qualsiasi “distanza istituzionale”. Il Sindaco in questo senso è un esempio e cerca di fare unione il più possibile”.