La certificazione energetica degli edifici

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La Certificazione Energetica è un documento sempre più diffuso, presente in ogni caso nelle abitazioni di nuovo acquisto e necessario anche nella vendita degli immobili. Questo documento indica per un edificio la classe energetica, indicata da una lettera, da A a G, e contiene anche dei valori specifici su alcuni indici. Lo scopo del certificato energetico è quantificare il “consumo energetico” di un immobile.

Nel Certificato Energetico sono riportati dei grafici colorati, con degli indicatori che segnalano la posizione dell’edificio in una determinata fascia e dei valori numerici espressi in kWh/m2anno (chilowattora per metro quadro di superficie in un anno). Gli indici in dettaglio sono EPi, EPacs e EPgl.

EPi è l’Indice Energia Primaria per il Riscaldamento Invernale. Rappresenta l’energia consumata in un anno per riscaldare un metro quadro dell’edificio: è l’indice più importante. L’EPacs, (indice energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria) indica l’energia consumata in un anno per produrre l’acqua calda sanitaria per metro quadro dell’edificio. La somma dei due indici (EPi+EPacs) fornisce quello che nella Certificazione Energetica è chiamato EPgl (indice energia primaria globale). Questo indice è quello utilizzato per stabilire la classe energetica da A a G.

Per avere quindi un immobile in una classe “buona” occorre che siano efficienti sia il sistema edificio-impianto sul riscaldamento, sia il sistema di produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria.

La tabella qui riportata permette di valutare in modo piuttosto chiaro il consumo dell’edificio a seconda della classe energetica, soprattutto se si guarda l’ultima colonna, che specifica quanti metri cubi di metano vengono consumati ogni anno per metro quadro di superficie.

Per finire una annotazione interessante per la nostra regione Friuli Venezia Giulia: dal 1° gennaio 2011 la certificazione energetica e la qualificazione energetica degli edifici è sostituita dalla certificazione di Valutazione energetica e ambientale (Vea). La certificazione Vea si riferisce alle nuove costruzioni e alle ristrutturazioni e comprende sia la certificazione energetica degli edifici, sia la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici. Un passo in più quindi, perché si considera anche l’impatto che un edificio ha sull’ambiente e non solo i suoi consumi (per approfondire: http://www.certificazioneenergeticaonline.com).

Lorenzo Marafatto