I led

Negli ultimi anni si assiste sempre più spesso alla sostituzione dei fari stradali classici (lampade a vapori di sodio o di mercurio) con i LED. Anche sulle strade di Cordovado stanno comparendo molti LED. Vediamo qualche dettaglio su come sono fatti questi dispositivi elettronici. Un LED è un diodo a emissione luminosa (Light Emitting Diode), ed è un componente elettronico formato da semiconduttori. Un semiconduttore è una sostanza, di solito solida, che può condurre la corrente in alcune condizioni ma non in altre, ovvero permette di essere costruito per controllare la corrente elettrica che passa.

In particolare, il LED è un diodo, ovvero permette il passaggio di corrente (elettroni) solo in una direzione, e per giunta uno specifico tipo di diodo, detto a giunzione, formato da due strati di semiconduttore diversi. Quando il LED è sottoposto ad una tensione diretta (la sola tensione che permette passaggio di corrente) esso emette energia sotto forma di fotoni, ovvero luce. In qualche modo, quindi, è un elemento che trasforma energia elettrica in energia luminosa.

Il colore della luce emessa dal LED dipende dalla composizione chimica degli strati di semiconduttori di cui è composto. È da ricordare che nel 2014 è stato assegnato il premio Nobel per la fisica ad Isamu Akasaki e Hiroshi Amano della Nagoya University, e a Shuji Nakamura dell’Università della California (Santa Barbara) per le ricerche sul LED a luce blu. L’importanza dei LED di colore blu deriva dal fatto che per ottenere tutti i colori basta combinare nelle giuste parti i tre colori rosso, verde e blu. Mentre i LED rossi e verdi sono stati realizzati negli anni ’60, per quelli blu sono stati necessari altri 25 anni di ricerca, da cui il Nobel. Potendo ottenere tutti i colori, è fondamentale ottenere il bianco, perché è il più utile per l’illuminazione.

I LED sono molto più efficienti di altri tipi di illuminazione per varie ragioni: hanno una emissione luminosa più uniforme; sono molto efficienti, nel senso che fino al 90% dell’energia che emettono è luce, e solo circa il 10% è calore, cosa che non accade con altri tipi di lampade (nelle normali lampade ad incandescenza che ancora si usano si ha all’incirca il 10% di energia emessa sottoforma di luce e il 90% come calore); inoltre essi hanno una durata molto lunga (si stima tra le 25.000 e le 50.000 ore). Al momento il loro costo è ancora piuttosto elevato ma, come spesso accade in elettronica, sta scendendo piuttosto rapidamente e quindi la loro diffusione è senz’altro destinata ad aumentare nei prossimi mesi ed anni.

Lorenzo Marafatto