Mainardi 2.0, il sogno funziona

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Era il 4 giugno scorso quando la comunità di Cordovado era stata invitata a partecipare all’incontro organizzato con i relatori Franco Santamaria e Luigi Sedran sulla questione dell’oratorio Mainardi. Ancora prima c’era stata l’iniziativa del gruppo scout con il lancio di un questionario, rivolto ai cordovadesi, sulle potenziali attività da svolgere in loco.

E così, dopo aver lavorato sodo per tutta l’estate, i ragazzi del Clan Destino (scout di Cordovado dai 16 ai 20 anni circa) hanno potuto inaugurare, il 21 settembre, la nuova ludoteca e il campo da bocce dell’oratorio Mainardi. L’evento ha registrato una grande affluenza di pubblico e ha mostrato alla comunità che fare qualcosa, impegnandosi ognuno un poco, era più che possibile. Subito dopo la presentazione della ludoteca (nella foto), l’attenzione si è spostata per i più piccini sui giochi all’aperto, nel parco, e sulla prova del nuovo campo da bocce, mentre a genitori e interessati è stata proposta una presentazione del progetto, idee e propositi.

Da questa spinta iniziale, nata e portata a compimento dal gruppo di giovani scout, ora il testimone è passato al parroco e al nascente Gruppo Oratorio, composto da volontari che sono raddoppiati nel giro di un mese. Ha preso forma, così, l’iniziativa “Progetto Mainardi 2.0”. La partecipazione si è rivelata incoraggiante ed entusiasta, e auspica di crescere ancora per offrire sempre maggiori opportunità all’interno dell’oratorio. Le attività sono partite l’8 novembre, e l’apertura è prevista tutti i sabati e le domeniche dalle 14.30 alle 17.30 e tutti i martedì dalle 15 alle 17. Sarà aperta la ludoteca e a disposizione di chi lo richieda ci saranno palloni, bocce e racchette da ping pong. I volontari garantiranno un servizio di apertura dei locali e di custodia dei materiali e non di animazione, saranno muniti di un tesserino di riconoscimento e aiuteranno a rispettare le regole della convivenza. Dal 13 novembre, inoltre, il Gruppo Oratorio ha promosso i seguenti lavori: l’automazione del cancello, ridipingere i giochi e spostare il bassorilievo ligneo situato sotto il portico colonnato per riaprire la sala cinema e renderla una nuova sala dove festeggiare i compleanni.