Le stelle cadenti nella notte di S. Lorenzo

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Come tutti gli anni, il 10 agosto assistiamo anche nel cielo cordovadese allo spettacolo delle stelle cadenti, chiamate lacrime di San Lorenzo. Esse sono molto importanti e interessanti sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista della tradizione.

Dal punto di vista scientifico le stelle cadenti sono detriti, piccoli ammassi di ghiaccio e roccia, che quando attraversano l’atmosfera terrestre si riscaldano fino ad incendiarsi. Solitamente rimangono visibili fino ad una altezza di 80 km dalla superficie terrestre. Quelle della notte di San Lorenzo sono uno sciame meteorico particolare, detto Perseidi, in quanto apparentemente giungono da una zona del cielo vicino alla costellazione di Perseo. Le Perseidi sono uno sciame di detriti che la Terra incontra nelle sua orbita attorno al Sole e che provengono da una cometa, la Swift-Tuttle. Hanno dimensioni molto piccole, quasi come un granello di sabbia, ed entrano nella nostra atmosfera a velocità molto elevate, raggiungendo in fase di caduta i 250.000 km/h. Le Perseidi si manifestano mediamente tra la fine di luglio e il 20 agosto di ogni anno. Il picco di visibilità è concentrato attorno al 12 agosto, quando si raggiungono circa un centinaio di stelle cadenti osservabili ogni ora. Lo sciame è più visibile guardando verso Nord e a tarda notte o prima dell’alba, circa tra le 23 e le 3 della mattina. Ovviamente a seconda delle condizioni meteorologiche, della presenza o meno della Luna piena e della possibilità di avere un cielo libero da illuminazione artificiale diffusa si possono vedere più o meno chiaramente le stelle cadenti. Quest’anno, in particolare, la Luna era in condizione favorevole, ma purtroppo le condizioni meteo non sono sempre state adatte. Dal punto di vista della tradizione Le Perseidi sono dette lacrime di San Lorenzo perchè il 10 agosto è dedicato a San Lorenzo, martire cristiano del III secolo. Secondo la tradizione San Lorenzo fu bruciato vivo sulla graticola e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, vaganti per sempre nel cielo, che scendono sulla Terra solo il giorno in cui Lorenzo morì.

Credenza vuole che in questa notte si possano avverare i desideri di tutti coloro che si soffermino a ricordare il dolore di San Lorenzo: ad ogni stella cadente che si osserva si esprime un desiderio e si aspetta che esso si avveri. Un gruppo che organizza eventi di osservazione per le Perseidi è il gruppo astrofili pordenonesi, che quest’anno le ha osservate al colle di San Floriano a Polcenigo e a Pordenone. Per approfondire: Lorenzo Marafatto