Cordovado all’Adunata Nazionale degli Alpini

Dal 9 all’11 maggio Pordenone ha ospitato l’87-esima Adunata Nazionale degli Alpini, tradizionale evento annuale che riunisce centinaia di migliaia di alpini da tutta Italia. Quest’anno in riva al Noncello sono giunte la bellezza di 450 mila persone, tra alpini e turisti. Anche il Gruppo Alpini di Cordovado ha partecipato alla manifestazione. “Ogni corpo alpino racconta Roberto De Caro, referente del gruppo cordovadese – aveva una mansione: chi si occupava delle cucine, chi della pulizia degli ambienti pubblici, chi di altre attività richieste dall’organizzazione dell’evento. Il corpo cordovadese svolgeva il compito di gestire i parcheggi 1, 2 e 3, posti in zona fiera”. All’interno della fiera di Pordenone, infatti, erano stati predisposti circa 5000 posti letto, e ad ognuno era stato abbinato un posto auto. “Dietro le quinte dell’Adunata – continua De Caro – c’è un’organizzazione enorme, e riunioni su riunioni per preparare tutto al meglio. Solo nel cordovadese sono state posizionate 400 bandiere, e Cordovado è stato uno dei primi paesi ad essere decorato per la manifestazione”.

Il capogruppo cordovadese, per i tre giorni pordenonesi, ha inoltre portato in esposizione presso Piazza della Motta la sua personale collezione di divise ed accessori alpini storici. “Essere alpino per me è una passione”, ci racconta.

La domenica conclusiva si è tenuta la sfilata per le vie di Pordenone, con la partecipazione in tribuna anche del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, alla quale hanno partecipato 40 alpini cordovadesi. Nonostante la pioggia e le avverse condizioni climatiche, il numeroso pubblico è rimasto fino alla fine ad ammirare il corteo degli alpini in marcia. “L’Adunata Nazionale – conclude De Caro – è una manifestazione unica, difficile da descrivere. Una moltitudine di persone, tutte accomunate dallo stesso spirito, che si ritrova una volta l’anno per ricordare le imprese belliche che contraddistinguono a livello mondiale il nostro corpo militare. Ogni anno è un’esperienza fantastica, resa possibile anche dalla grande accoglienza offertaci dalle città che ospitano l’evento”.

Damiano Giusti, Filippo Zanin