La rosa del sultano in Castello

Il fascino della rosa permea la storia, l’arte e la letteratura, tra Occidente e Oriente. Sarà un weekend dedicato alle rose del sultano, quello del 17 e 18 maggio nell’ambito del Castello di Cordovado, nella cornice dei palazzi Freschi-Piccolomini e Agricola e dei loro giardini. Organizzata a cura di Benedetta Piccolomini, l’iniziativa “Omaggio alle rose del sultano” presenta un programma interessante e articolato, alla scoperta del suggestivo fiore, con interventi di esperti, artisti e vivaisti. Primo appuntamento, sabato 17 maggio (ore 11), la visita guidata da Alessandro Fornasari, architetto paesaggista che illustrerà la sua tesi sul giardino di Cordovado. Alle 16 Eleonora Garlant, appassionata cultrice di rose, parlerà delle “Rose nell’immaginario”, mentre un’ora più tardi lo scrittore e storico Andrea di Robilant presenterà il suo nuovo libro “Inseguendo la rosa – Avventura in giardino”. Si proseguirà con il momento musicale proposto dall’Associazione Fadiesis, con un quartetto di chitarre classiche (ore 18.30). Domenica 18 (alle ore 11) si aprirà con gli interventi di Paolo Sgaravatti, architetto e paesaggista, Francesca Meneghello, neuropsicologa, e Costantina Righetto, agronoma, che racconteranno “Il giardino per rivivere”, inerente la terapia riabilitativa con rosai e piante particolari. Alle 15 Ruggero Bosco, esperto vivaista, condurrà il pubblico alla scoperta delle “Rose del sultano”. Ancora, alle 16, Laura Zamboni, informatrice della cosmesi Dr. Hauschka, tratterà delle “Rose secondo la visione fenomenologica di Goethe”. Infine, in chiusura (ore 18.30) si terrà il concerto per pianoforte e violino, proposto dall’Associazione Fadiesis, con Stefania Fassetta al pianoforte e Erica Fassetta al violino.

L’ingresso è di 10 Euro a persona, gratis per i bambini gratis a 12 anni. A cura dell’Amministrazione Comunale ci saranno anche visite gratuite ai monumenti di Cordovado.

L’iniziativa si propone come un seguito ideale all'”Omaggio alle rose dell’imperatrice Joséphine” e all'”Omaggio alla rosa gallica”, i quali, rispettivamente nel 2010 e nel 2012, richiamarono un grande flusso di visitatori.