La natura di Boldara

Nei pressi del mulino dismesso sulle rive del fiume Lemene in località Boldara di Gruaro, sopravvivono, in seguito ad un restauro ambientale ancora in corso, lembi della flora e fauna tipiche degli ambienti umidi della pianura padana.

Il ripristino dell’area iniziò su base volontaria nel 1989, grazie alla consulenza dell’architetto Paolo De Rocco, del Corpo Forestale e di diversi volontari, riportando essenze erbacee, arbustive ed arboree indigene, alcune delle quali rare o minacciate a livello nazionale o europeo.

Ad oggi, l’Oasi ricade in due diversi Siti istituiti dall’Unione Europea, comprendenti i fiumi Reghena e Lemene e le cave di Cinto Caomaggiore ed ospita prati umidi, vegetazione fluviale e lembi del bosco che ricopriva la Pianura prima di disboscamenti e bonifiche.

Le acque del fiume, assieme alla protezione accordata dalla normativa, permettono la persistenza delle specie reintrodotte, quali ontano nero, frassino ossifillo, acero campestre, farnia, salici, carici e giunchi. Tale vegetazione garantisce l’habitat per la riproduzione di diverse specie di Uccelli, Anfibi, Rettili e Pesci tutelati a livello comunitario.

Dal 1995 l’Associazione “Un Parco per Boldara” promuove la conoscenza di quanto fatto nel sito e degli eventi che vi si svolgono, quali mostre di fotografia (ArtInBosco) e visite didattiche rivolte alle scuole.

Il sito è liberamente accessibile a chiunque voglia godere della natura circostante grazie a due percorsi con panchine, tabelle informative, pattumiere e passerelle sui canali. L’opera di manutenzione dell’Oasi è tuttora svolta da pochi volontari, fra i quali c’è chi scrive, il cui sforzo consente con difficoltà di operare tutte le azioni necessarie alla fruizione e conservazione dell’area, quali eradicazione di infestanti, piantumazioni, potature, pulizie della roggia, tagli.

Chiunque volesse contribuire secondo le sue personali inclinazioni, conoscenze e disponibilità, è benvenuto in qualunque momento (informazioni: 377 2746034; facebook: Associazione Un Parco Per Boldara).

Damiano Nonis, Alessio Padovese, Nicola Nonis, Emanuele Bellotto, Erika Gasparotto