Note e poesia sotto le stelle

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Una serata all’insegna di musica e di poesia, quella di venerdì 6 luglio. Suggestiva cornice, i mulini di Stalis, con l’esibizione del giovane musicista Roberto Coden. Roberto Coden è un brillante studente universitario, al secondo anno di Lettere Classiche a Udine, e un grande amante della musica. Dalle ore 21.00, nella frescura della sera, un vasto pubblico formato prevalentemente da ragazzi e giovani provenienti dai territori di Gruaro, di Sesto al Reghena e di Cordovado si è riunito nel piazzale antistante i mulini per ascoltare un vasto repertorio di canzoni italiane e straniere pop-rock, eseguite da Roberto Coden sia al pianoforte sia vocalmente. E così, in un’atmosfera amena, con l’alito del vento tra i rami frondosi degli alberi, lo sciabordio dell’acqua sui mulini, il rassicurante frinire dei grilli e il leggero canto delle cicale il musicista Roberto ha offerto una propria interpretazione, davvero superba, di canzoni indimenticabili come “I giardini di marzo” di Lucio Battisti e “The scientist” dei Coldplay o ancora “Contessa” dei Decibel e “Breakeven” dei The Script. Roberto ha eseguito i brani a volte con passione ed energia, altre volte con palese divertimento e con emozione palpabile, ma sempre con cuore. Per lui infatti le canzoni (parole testuali) sono pezzi di cuore, così come nel detto per cui i figli sono pezzi di cuore. Quando, a metà concerto, un gruppo di suoi amici si è presentato al pubblico per palesargli il proprio sostegno e raccontare una storia faceta, Roberto si è mostrato molto grato ed emozionato. Al termine del concerto il giovane musicista ha espresso i suoi sentiti ringraziamenti agli organizzatori della serata: l’assessorato alla cultura del Comune di Gruaro in collaborazione con i comuni di Sesto al Reghena e di Cordovado. Il pubblico ha seguito con entusiasmo e ha molto apprezzato l’esecuzione, nella quale Roberto Coden ha toccato con abilità e delicatezza i tasti del pianoforte e ha toccato la mente e il cuore di chi ascoltava con il suono della sua voce.

Kezzia Apetogbo