Estate e donazione di sangue

La donazione del sangue, fondamentale per la cura di moltissime patologie, per gli interventi chirurgici, negli incidenti, è particolarmente importante nel periodo estivo a causa della presenza di milioni di turisti, italiani o stranieri.

Vediamo brevemente cos’è il sangue: esso costituisce circa il 5-7% del peso corporeo ed è composto per il 45% da una parte detta corpuscolata (globuli rossi, bianchi e piastrine) e per il 55% da una parte liquida (plasma). In media in un adulto sono presenti da 4 a 5 litri di sangue. Il sangue svolge molte funzioni fondamentali per l’organismo, tra le quali ne ricordo alcune: funzione respiratoria (permette lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica), energetica (fornisce alle cellule le sostanze nutrienti), termoregolatrice (distribuisce il calore nel corpo), difensiva (tramite i globuli bianchi e gli anticorpi). Il sangue non è necessario solo in condizioni o eventi eccezionali, come disastri o incidenti: esso è una necessità di tutti i giorni nella medicina.

Al momento attuale (anche se molti studi sono in corso) il sangue non è riproducibile in laboratorio, e l’unica possibilità per averlo a disposizione è la donazione da parte dei volontari.

Per diventare donatore serve un’età compresa tra 18 anni e 60 anni, un peso oltre i 50 Kg, essere in buono stato di salute e non presentare comportamenti a rischio. Questi elementi vengono valutati in un colloquio con un medico che decide anche quale tipo di donazione è più indicata: sangue intero o aferesi (cioè donazione solo di plasma o solo di piastrine). Dopo la prima visita medica viene effettuato un prelievo, necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l’idoneità. Se si è idonei si potrà iniziare a donare il sangue con regolarità. Per ogni donazione si dovrà ripetere la visita e l’intervista. La donazione è innocua per il donatore e ha una durata di circa 5-8 minuti per il sangue intero. Il volume massimo di sangue prelevato, per legge, è 450 ml.

La sicurezza del sangue prelevato dipende dal fatto che, per ogni donazione, vengono effettuati molti esami di laboratorio, tra cui i test per i virus dell’AIDS, dell’epatite B e C. Esiste però anche un altro elemento di sicurezza: la presenza di donatori periodici e consapevoli, che non hanno comportamenti a rischio e che sono quindi un’ulteriore “garanzia”.

Per approfondire: www.avis.it.

Lorenzo Marafatto