Il vento dell’Est

Dal mese di giugno Palazzo Cecchini si è dedicato all’arte contemporanea, ospitando opere di artisti noti a livello internazionale. Si tratta di autori formati in Accademie prestigiose e specializzati anche in paesi extra-europei. Hanno lavorato con mezzi espressivi di vario genere, proponendo una idea di sintesi artistica soprattutto visivo e sviluppando nuove dimensioni espressive. E così gli utenti della sala mostre e della biblioteca si sono trovati di fronte a lavori di pittura, scultura, grafica d’arte, xilografia e incisione, libri d’artista e stampa d’arte, disegno tessile.

Tra il 17 giugno e il 3 luglio il gruppo Iconic Continuum composto di artisti dalla città di Czestochowa ha dato un assaggio dell’arte polacca. La mostra ha visto l’esposizione di lavori caratterizzati da forte simbolismo, tratti decisi o appena accennati, colori dai toni a volte accesi e lucenti altre volte spenti, rappresentazioni stravaganti, ma sempre avvincenti.

Inoltre ci sono in biblioteca dal 17 giugno, oltre a libri da leggere, anche libri da guardare, lavori di disegno tessile e incisione. Sono le “Infiltrazioni estetiche” realizzate da autori provenienti dall’Italia (Gorizia, Pordenone, Trieste, Cividale e Roma) e dalla Slovenia (Lubiana) che ci stupiscono per il loro impatto visivo e tattile. Il 9 luglio è stata inaugurata la mostra del Trio degli artisti sloveni, rimasta aperta sino al 31 luglio. Gli autori sono esponenti di rilievo nell’ambito artistico del litorale sloveno e la loro opera nasce e si sviluppa nel campo del trasporto visivo. Fattori come il simbolismo figurativo, il motivo marittimo della navigabilità e l’espressionismo astratto rendono peculiari il loro operato. Per l’organizzazione, il patrocinio e la promozione dell’intero progetto, si sono attivati: La Roggia (associazione culturale di Pordenone); il Circolo Culturale Gino Bozza – Onlus; il Comune di Cordovado e la Provincia di Pordenone e ultimi, ma non per importanza, l’Università Jan Dlugosz e l’Accademia della belle arti di Czestochowa.

Kezzia Apetogbo