Marzin prima di Freschi

Finora la ricerca storica aveva consolidato il fatto che il conte Gherardo Freschi fosse stato il primo sindaco di Cordovado dopo l’annessione del Friuli all’Italia del 1866. Era indubbiamente un dato affascinante perché il conte Freschi è stato una delle figure più fulgide del Risorgimento friulano e non solo. Ma la realtà è un’altra! Un po’ di ricerca e un po’ di fortuna ci portano ora a rivedere la classifica.

Sotto gli Austriaci, dal 1815 al 1866, la Deputazione comunale di Cordovado era amministrata da tre deputati eletti da tutti i possidenti (estimati) residenti nel comune.

Il 30 settembre 1866, dopo l’armistizio di Cormons (12 agosto), ma prima che a Vienna fosse sancita la pace dopo la III guerra di indipendenza (3 ottobre), si svolsero nei nostri paesi le elezioni comunali.

Era la prima volta che, con le nuove leggi, si votava in Friuli ed in questo ultimo scorcio del 1866 i friulani avevano fatto un’indigestione di votazioni: oltre alle comunali, le provinciali, l’elezione dei deputati ed il plebiscito (21- 22 ottobre).

La gerarchia degli enti locali prevedeva al vertice il Prefetto ed i Comuni venivano amministrati da Sindaco, giunta e consiglio, affiancati da un Segretario. Il primo cittadino, scelto dal Re tra gli eletti in Consiglio comunale, rimaneva in carica tre anni e il suo mandato poteva essere rinnovato.

 

Cambiava quindi il sistema di formazione del Consiglio comunale che veniva eletto dagli elettori, democraticamente, anche se in base a ben precisati requisiti di censo e culturali.

I consigli comunali, ottenuta la fiducia del paese, l’8 ottobre ottennero quella del commissario del Re per la provincia di Udine, Quintino Sella. A loro volta i sindaci eletti dai consigli ottennero la nomina con regio decreto 11 ottobre 1866 e nel Distretto di San Vito furono questi: Arzene, Bertoja Natale; Casarsa, Moro dr. Giacomo; Cordovado, Marzin dr. Alessandro; Morsano, Grotto dr. Luigi; Pravisdomini, Petri dr. Andrea; S. Martino, Grillo Guido; S.Vito, Rota Francesco; Sesto, Sandrini dr. Enrico; Valvasone, Della Donna dr. Luigi.

La conferma che il primo sindaco cordovadese sia stato il dr. Marzin Alessandro proviene anche da questo documento trovato nell’archivio del Pio Istituto Elemosiniere: n. 320 – All’Amministrazione del Pio Istituto Elemosiniere in Cordovado – “Rimettesi la prova della eseguita pubblicazione dell’avviso d’asta per novennale affittanza di due fondi ed in riscontro alla nota n.30”.

Dall’ Ufficio Com.le – Cordovado 11 aprile 1867- Il Sindaco Dr. Marzin.

Poco si sa di questo personaggio e il gioco delle omonimie rischia di portare fuori strada, ma la ricerca continua.

Dario Bigattin