Le strade della ricerca scientifica

Gentile Redazione, permettetemi di cominciare con il ringraziarvi per l’interesse dimostrato nell’approfondire le opportunità di ricerca (e lavoro) negli Stati Uniti e spiegare alcuni di questi meccanismi ai nostri studenti cordovadesi.

Quando si sogna cosa si farà “da grandi” non bisogna porre limite alle nostre possibilità, ed essere al corrente delle opportunità che questa società globale ci offre è parte fondamentale del processo necessario a realizzare quei sogni.

Cordovadese, vivo negli States da 6 anni: sono partito per il Virginia Tech dopo la laurea al politecnico di Milano, e là ho conseguito il dottorato di ricerca (PhD). Ho quindi lavorato come ricercatore al California Institute of Technology, a Pasadena, e lo scorso anno mi è stata offerta la cattedra di Fluidodinamica e Aerodinamica Ipersonica all’Università del Texas ad Arlington, nel dipartimento di Ingegneria Aerospaziale.

Con il gruppo di ricerca che dirigo mi occupo di combustione supersonica e sistemi di protezione termica per rientri atmosferici e veicoli ipersonici. Nella mia nuova veste di professore, parte dei miei compiti è di selezionare ed attrarre nel gruppo i migliori studenti. Ma qual è l’iter da seguire? Innanzi tutto spetta allo studente contattare il professore della specifica università e chiedere se ci sono delle opportunità. Inserire il proprio CV è importante.

Ricevo circa 10 messaggi di posta elettronica alla settimana da studenti di ogni paese che vogliono entrare a far parte del gruppo di ricerca. Una presentazione efficace e un solido curriculum vitae sono essenziali. Non vi scoraggiate se qualcuno non vi risponde, capita spesso. Ci sono dei siti on-line specializzati (http://www.academickeys.com/) dove annunci di posizioni disponibili sono costantemente aggiornate.

Se il docente manifesta il suo interesse quali scenari si aprono? Per uno studente ci sono tre possibilità per conseguire un Master o un PhD in una università americana. Che venga qui di tasca sua, che ottenga dall’università un GTA (Graduate Teaching Assistant), o un GRA (Graduate Research Assistant). Con un GTA o un GRA si percepisce uno stipendio di circa 1.600 dollari al mese, non si pagano le tasse scolastiche (che per un cittadino non statunitense possono arrivare anche a 20.000 dollari a semestre) e si ottiene l’assicurazione medica. Un’esplicita richiesta dell’università americana garantisce l’ottenimento del visto per entrare negli Stati Uniti per tutta la durata degli studi.

Nel mio gruppo ci sono studenti di varie nazioni e riporto con piacere che quest’estate si è aggiunto uno studente dell’università La Sapienza di Roma che farà ricerca per ottenere il suo PhD sotto la mia supervisione. Se qualcuno tra i lettori interessato può scrivermi all’indirizzo maddalena@uta.edu

Le opportunità per studenti capaci ci sono e la selezione è meritocratica.

Un saluto dal Texas.

Luca Maddalena