La pesca, il lago e un vaporetto

Si è svolta domenica 9 maggio la seconda fiera della pesca sportiva, presso il lago di Cordovado in via Suzzolins. Ne abbiamo parlato con Gino Bertoia, organizzatore della manifestazione.

Come è sorta l’idea di organizzare la fiera della pesca?

La fiera della pesca sportiva è nata l’anno scorso in occasione dei 20 anni di apertura del lago. Volevamo fare una festa: non la solita con gara e grigliata, ma qualcosa di diverso e più interessante. Così è nata l’idea di organizzare la fiera.

Abbiamo invitato al lago i negozi di pesca della zona, ognuno con uno stand per esporre le proprie attrezzature sportive, ma soprattutto per dare la possibilità ai pescatori di provarle, e di sperimentare nuove tecniche di pesca direttamente nel lago. La proposta è piaciuta e tutti vi hanno aderito.

Abbiamo poi ospitato uno “Spinning club friulano” per una imostrazione di pesca col ciambellone, ovvero una poltrona “galleggiante” attrezzata per pescare galleggiando in acqua. Abbiamo organizzato inoltre una mostra fotografica intitolata “Uccelli del lago”, molto suggestiva, e per i bambini una mostra di pesci vivi delle specie presenti nel lago, dentro una piscina.

Raccontaci della fiera di quest’anno.

Abbiamo invitato nuovamente i vari negozi e c’è stata la presenza
del campione mondiale di carpfishing Riccardo Pannucci, che assieme a Alessandro Crosato e a De Bortoli, componenti della nazionale italiana di questa specialità, hanno mostrato la loro abilità nella costruzione di esche (boiles) e nuovi sistemi di pesca.

Un negozio specializzato per la pesca in mare, surf casting, ha chiamato il campione italiano Eugenio Uzzi, il quale ha illustrato le ultime attrezzature prodotte da ditte specializzate. Hanno partecipato anche i componenti del club “Pesca a mosca” di Arzene, che hanno descritto agli ospiti le tecniche di lancio e di  costruzione delle esche.

Dal mio punto di vista è stata una soddisfazione avere avuto dei campioni mondiali e la fiera è stata veramente stimolante. Ha  attirato pescatori anche da molto lontano.

Cosa ti ha spinto ad aprire un luogo in cui praticare la pesca sportiva?

Da sempre ho la passione della pesca, e dedicarle il mio tempo libero è sempre stato il mio sogno, così nel 1989, vista la disponibilità del precedente proprietario e di alcuni pescatori, abbiamo fondato l’“Associazione pescatori sportivi lago Cordovado”.

Un vaporetto come sede ufficiale: una bella idea.

Avevamo bisogno di una nuova sede, perché il manufatto in lamiera non ci bastava più, così è nata l’idea di acquistare un vaporetto destinato alla rottamazione. Con un trasporto eccezionale nel novembre ’93 è stato depositato in acqua. Periodicamente gli apportiamo le dovute manutenzioni, ed è considerato dai pescatori una sede originale.

Quali programmi per il futuro?

Vorrei continuare la fiera di pesca, invecchiato, ed è ora che nuove energie prendano in mano la situazione, anche perché la pesca in  uesti anni ha subìto una flessione. Per questo c’è Fabiano, accanito pescatore, che spesso mi aiuta, e sembra abbia voglia di continuare jn questa passione per la pesca sportiva. Spero che riesca anche a coinvolgere altri giovani. Per chi vuole saperne di più può visitare il nostro sito web www.lagocordovado.eu”.

Filippo Zanin