Saverio Martin nella casa di Padre Turoldo

Saverio Martin incanta ancora. E’ stata un successo la mostra del nostro compaesano, inaugurata lo scorso 6 febbraio a Coderno di Sedegliano nella casa natale di Padre David Maria Turoldo, il frate friulano poeta e scrittore che si fece conoscere per il suo pensiero liberale, precursore del moderno rapporto chiesa-cultura.

La mostra “Chiesette, Natura, Borghi – Un vissuto tra nostalgia o progetto” è stata scelta per aprire le tre settimane di eventi organizzati dal Comune di Sedegliano insieme all’Associazione Culturale p. David Maria Turoldo e l’Associazione Incroci Culturali in Friuli, in occasione del diciottesimo anniversario dalla morte del frate scrittore.

All’inaugurazione della mostra sono intervenuti mons. Nicolino Borgo, presidente della citata Associazione, Paolo Garofalo con una presentazione delle poesie lette in seguito, e Dario Bigattin con una presentazione dei dipinti e del pittore.

A seguire si sono svolti un intermezzo musicale a cura del quartetto vocale Diapason di San Vito e la ricca lettura di poesie “di ca di là da l’aghe””in dialetto friulano: un modo piacevole per calare nell’atmosfera ideale le opere esposte, molto apprezzate dai presenti.

Le tele dell’artista cordovadese ritraggono ambienti naturali vitali e a misura d’uomo, di cui prendersi cura, e attraverso giochi cromatici ora intensi ora leggeri, riproducono le sensazioni e le percezioni visive, delicate e raccolte, che questi comunicano, secondo una chiara sensibilità impressionista. Monsignor Borgo ha scritto: “Nei dipinti di Saverio Martin colgo queste due dimensioni: la esuberante e colorata gioia creativa che esprime la validità di un vissuto semplice, immediato, povero, ma capace di tentata sintesi tra vita e natura; l’istanza nel contempo d’un orizzonte qualitativo che pensosa riflessione contempla, nella suggestione artistica, atmosfere che alludono ad un possibile trascendimento universalmente sperato”.

Marialucia Innocente