La foto antica

Quante cose si possono scoprire, nelle fotografie del passato. A qualsiasi età ci si può appassionare a cose nuove: ho lavorato sempre come ragioniere e, dopo il 2000, ho trovato l’interesse a ricercare vecchie immagini, ricostruendone, possibilmente, la storia, per ricordare i cordovadesi nell’insieme di un progetto più ampio.

Le molte fotografie raccolte si riferiscono al periodo tra il 1920 e il 1970 e riguardano tante tematiche interessanti. Tra queste, le scuole elementari. Lo scatto, inedito, ritrae le scolare della terza classe femminile anno scolastico 1921/22, solo in parte identificate. Aggiungo alcune curiosità, apprese dagli anziani e da qualche raro documento, che pongono qualche riflessione.

Dal 1919 al 1935 le aule si trovavano in posti diversi: una nel fabbricato ECA, tre o quattro nel Municipio; una nel borgo, adiacente casa Di Sopra, e un’altra in via al Tiglio, nella sala del cappellano. Erano locali precari e spartani: per esempio, un’aula misurava 6,5 metri per 5, con 31 banchi a 2 posti per 62 alunni, veniva utilizzata tanto al mattino che al pomeriggio e le scolaresche si alternavano settimanalmente.

Al termine dell’anno scolastico veniva compilata una relazione finale con notizie relative all’insegnante (che percepiva uno stipendio annuo di Lire 3.600), agli alunni e all’edificio, in genere definito “disadatto”. Quest’ultimo mancava d’acqua, di cortile, di un annesso campicello per l’insegnamento della coltivazione dell’orto e di riscaldamento. Testualmente, dalla relazione: “i cessi sono costruiti secondo le regole igieniche? . Risposta del maestro: “No”. “Quale materiale manca?”; risposta: “Tutto” (non c’era neanche la lavagna!).

Dopo il 1925 due aule trovarono posto al primo piano della latteria di Cordovado appena costruita e il Comune pagava il canone annuo d’affitto di Lire 450 (dato del 1934).

Nell’a.s. 1934/35 si registravano 395 alunni iscritti e soltanto 7 insegnanti. Mediamente una classe era composta da 50 scolari. Due maestre ne avevano addirittura 76 e 94, ripartiti in due turni. Molto migliorò nel 1935/36, quando Cordovado ebbe le sue nuove scuole elementari con otto accoglienti luminose aule, integrate dalle due nella latteria.

 

In alto da sinistra: Ida Giusti, Ester Cecchini e Vittoria Battiston (4a, 5a e 6a), Olga Giusti (11a • al centro: Rosalia Trevisan, Assunta Vernier, Atua Brussolo, Augusta Brussolo (4a, 5a, 7a, 8a), Angela Bazzana, Giovanna Bergamo (10a e 11a), maestra Maria Coccolo Bazzana • in primo piano: Lieta Volpatti, Maria Ventoruzzo, Lucia Cappellari, Alice Cristante (1a, 2a, 3a, e 5a), Celeste Giusti, Angela Zigiotti, Vitalina Tramontin (7a, 8a e 10a).

Mario Monopoli